Palazzetto: lavori per far giocare la Paffoni
PalaBattisti: i lavori si faranno e la Fulgor Omegna rimarrà a Verbania. “Manca solo l’ufficialità mai lavori al palasport si faranno”, così Fabrizio Grieco presidente della Virtus Verbania.
👤 WebMaster ⌚ 12 Agosto 2013 - 09:42 Commentaa-
+
Virtus Verbania società che ha avuto in gestione il palasport verbanese per 9 anni. Le parole del numero uno del sodalizio lacuale rassicurano i tifosi fulgorini che non dovranno andare fino a Castelletto Ticino per vedere all’opera i propri beniamini nella prossima Legadue Silver.
“Abbiamo parlato sia con i vertici societari della Paffoni – prosegue Grieco – sia con il comune. Sappiamo che il comune parteciperà con una piccola quota, del resto già lo scorso hanno ha messo 20 mila euro mentre la mia società ha messo i restanti 17 mila, ma il grosso dei lavori verrà pagato dalla società di patron Ugo Paffoni. Lo ripeto, manca l’ufficialità del Comune di Verbania ma ritengo che possa arrivare a giorni”.
Sulle tempistiche dei lavori Grieco dimostra di avere idee chiare: ”Ho già in mano i preventivi e devo dire che la cifra è molto vicina a quella anticipata nei giorni scorsi (40 mila euro n.d.r.): i lavori inizieranno all’ultima settimana di agosto o al massimo la prima di settembre.
Ci vorrà una settimana per sistemare il parquet e tre giorni, mi ha detto la Novararadarcoop per spostare ancora i canestri, stando largo calcolo un’altra settimana e ritengo che per l’inizio del campionato di Legadue Silver il palasport sia a posto, considerando anche l’omologazione che il commissario dovrà effettuare”.
Grieco tiene anche a precisare: “I lavori sono necessari per adeguarsi alle nuove regola della LNP e di conseguenza sono necessari per far si che la Paffoni possa giocare altre squadre che giocano in campionati inferiori non necessitano di questo tipo di lavori.
Comunque è già una bella notizia che la capienza sia scesa da 1500 a 1000 altrimenti i lupi avrebbero dovuto andare veramente a Castelletto dato che già nella passata stagione avevano giocato con la deroga”.
Leggi QUI il post completo