Cafè Teologico: “Tracce di Dio nel mondo: la Madonna di Guadalupe”
Con l’appuntamento di sabato 14 maggio, alle ore 20.45 all’Oratorio San Vittore di Verbania (“Tracce di Dio nel mondo: la Madonna di Guadalupe”), giunge al termine anche la quarta stagione dei café teologici.
👤 Redazione ⌚ 13 Maggio 2016 - 17:34 Commentaa-
+
Chiudiamo con un appuntamento davvero interessante, capace davvero di scuotere la nostra quotidianità, nel quale cercheremo di scoprire tutti i misteri e i segreti legati alla Madonna di Guadalupe e alle sue apparizioni.
Nel dicembre del 1531, nei dintorni di Città del Messico, Maria è infatti apparsa più volte a Juan Diego, un agricoltore azteco convertito al cristianesimo. Sul mantello (detto “tilma”) utilizzato da Juan Diego apparve improvvisamente l’immagine di Maria, che convinse il Vescovo della veridicità del miracolo.
Diversi esami e ricostruzioni eseguiti dal 1666 ai giorni nostri non riescono a spiegare scientificamente come possa essersi prodotta l’immagine di Maria sul mantello. Certamente l’immagine non è stata dipinta, e si è conservata perfettamente nonostante il caldo e l’umidità che dovrebbero causare, nel giro di 10-20 anni, il totale deperimento della fibra di agave di cui è costituito il mantello (le varie copie fatte sperimentalmente sullo stesso tessuto si sono infatti deteriorate nel giro di pochi decenni). Non solo, ma diversi esperti ritengono che, ingrandendo le pupille dell’immagine di Maria impressa sul mantello, si veda riflessa la testa di Juan Diego, e (secondo alcuni) anche di altri personaggi.
Approfondiremo dunque questi ed altri particolari, per capire se l’apparizione della Madonna di Guadalupe sia stata un’abile invenzione umana, oppure se vi è davvero qualcosa di inspiegabile e miracoloso.
Ad accompagnarci in questa analisi, condotta secondo canoni scientifici, ci sarà il dott. Marco Fasol, con il quale, come di consueto, cercheremo di utilizzare la ragione per fare luce e chiarezza su un evento che, soprattutto nei Paesi dell’America latina, raccoglie da secoli grande interesse (il Santuario di Nostra Signora di Guadalupe è visitato da 20 milioni di persone all’anno).
L’invito è dunque, più che mai, esteso a credenti e non credenti. Leggi QUI il post completo