ConserVCO: Gagliardi nuovo Amministratore
Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del sindaco Silvia Mrchionini, riguardante la nomina di Alberto Gagliardi a nuovo Amministratore unico di ConserVCO.
👤 Redazione ⌚ 30 Aprile 2016 - 09:11 4 commentia-
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Rilanciare ConserVCO. Buon lavoro ing. Gagliardi
Con la scelta dei soci di ConserVCO di individuare in Alberto Gagliardi come amministratore unico, si è eletto un serio professionista di sicura capacità, che lavorerà per il rilancio della società con un ruolo di mediatore e riferimento per tutti i Comuni insieme al Coub.
C’è, infatti, la necessità di una svolta per rilanciare la società, affrontando i problemi economici aperti e alcune sfide:
- l'omogeneizzazione graduale del servizio su tutto il territorio, come ad esempio l'introduzione del sacco conforme presente a Verbania, per aumentare la percentuale di raccolta differenziata;
- prevedere investimenti più semplici in direzione del recupero ottimale delle materie prime e cioè impianti di selezione nella zona di Pratomichelaccio a iniziare dalla plastica, e altri più impegnativi su impianti tecnologicamente più complessi (biomasse ecc).
Un altro tema è dato dalle dinamiche in essere nel settore, con grandi processi di aggregazione in atto che rendono in il nostro perimetro provinciale inadeguato.
Una politica di gestione poco più che ragionieristica limitata al quotidiano, senza realizzare alcuno dei pur modesti obiettivi del piano industriale, rischia di vedere depauperato il valore dell'azienda, con il rischio di cederlo al ribasso al “miglior offerente”, anche in considerazione del quadro di finanza pubblica che non consente “voli” agli enti locali e ai soci (figuriamoci forti investimenti).
Da qui nasce la scelta del Partito Democratico, già compiuta negli scorsi anni, e dei soci dell’Assemblea, di intraprendere la strada della gara cosi detta A DOPPIO OGGETTO.
Una prassi che dovrebbe migliorare la gestione industriale del servizio liberando risorse per investimenti, non faraonici ma significativi, sempre nell'area del riuso delle materie prime derivanti da una differenziata da proteggere prima e da potenziare gradualmente (rispettando l’utile ruolo delle cooperative che gestiscono buona parte della raccolta e non solo).
Le scelte del PD (presenti anche nel documento dei circoli PD dei due laghi ) stanno in questo binario, pur con accenti diversi.
Pensiamo però che una delle possibili procedure, attraverso la quale coinvolgere il privato nella gestione del servizio e nell'assetto proprietario, sia ineludibile se come territorio vogliamo avere una nostra capacità di incidere ancora sul tema dei rifiuti.
Silvia Marchionini Leggi QUI il post completo