Turismo ed estate: le vere risorse del Vco

L’analisi su presenze turistiche e occupazione conferma l’elevata stagionalità. Il turismo è una risorsa per il VCO: alloggio, ristorazione, centri benessere, parchi, gestione di attività di intrattenimento e trasporto di passeggeri.

  
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A dicembre 2012 erano 4.800 addetti (imprenditori + dipendenti), che nei mesi estivi superano le 7.100 unità (oltre il 16% del totale addetti del VCO).

Sebbene il turismo congressuale, importante realtà provinciale, contribuisca ad allargare le ali della stagione, il nostro è un turismo prevalentemente estivo, al lago come in montagna. Diversa la distribuzione sul territorio: oltre l’88% dei quasi 2,8 milioni di presenze contabilizzate nel 2012 dall’Osservatorio del Turismo della Provincia del VCO è sul lago.

“Siamo nel pieno dell’alta stagione – dichiara Tranquillo Manoni, presidente di FAITA Piemonte, Associazione campeggi – la stagione sta andando molto bene, anche grazie ai turisti olandesi presenti in questo momento. Speriamo continui così fino ai primi di settembre. Il cattivo tempo ha purtroppo segnato l’inizio: il nostro cliente è prevalentemente tedesco, se è brutto tempo non si muove”.

Dati generali imprese e addetti comparto turistico Il 13% delle unità locali con addetti in provincia opera nel settore turistico, in valore assoluto circa 1.900 imprese su un totale di oltre 14.700. Andamento più che positivo rispetto al periodo pre-crisi: +10% la
variazione del numero di imprese dal 2007 al 2012, compensando il calo delle imprese del settore industriale che rispetto al 2004 hanno perso ¼ del proprio sistema produttivo.

Da sottolineare che la dinamica del comparto (+10% rispetto a dicembre 2007, +4% rispetto al triennio 2009/2012) registra performance migliori rispetto all’andamento del totale delle imprese (+2,5% rispetto a fine 2007 e -0,5% la variazione di stock tra il 2009 e 2012).

Anche il numero degli addetti occupati nel settore è fortemente aumentato negli ultimi anni (+12% nell’ultimo triennio). La crescita si registra sia contabilizzando gli addetti a fine anno sia quelli nei mesi estivi, a conferma di come il comparto sia un traino per l’economia locale.

L’occupazione nei 10 comuni del VCO con maggiori presenze turistiche Focalizziamo ora l’analisi sui primi cinque comuni di lago e di montagna con numero più elevato di presenze turistiche registrate nell’anno 2012: rispettivamente Verbania, Stresa, Baveno, Cannobio, Cannero Riviera e Domodossola, Macugnaga, Santa Maria Maggiore, Crodo, Formazza.

I “primi cinque comuni di lago”, registrano oltre 2,2 milioni di presenze turistiche, pari all’80% del totale VCO. I cinque comuni di montagna, tutti localizzati in Ossola, con circa 193.000 presenze registrano il 7% delle presenze totali.

Lago o montagna non fa differenza: la stagione di punta resta l’estate. Il periodo maggio-ottobre è preferito da quasi 9 turisti su 10 (zona lago) e da quasi 7 su 10 (zona montagna).

Confermata anche la stagionalità dell’occupazione impiegata nel settore. Gli addetti del comparto turistico nei cinque comuni lacustri, raddoppiano nei mesi estivi rispetto a dicembre 2012: 3.953 contabilizzati in estate e poco più di 2 mila a dicembre. Nel comune di Stresa gli addetti impiegati nel periodo estivo sono oltre 1.200 (circa 400 invece alla fine di dicembre).

Andamento simile, seppur con percentuali inferiori, si registra nei cinque comuni ossolani. Gli addetti nella stagione estiva 2012 sono pari ad oltre 970 unità, 80 in più rispetto alla fine dell’anno a conferma di un maggior impiego di personale durante l’estate.

Analizzando l’offerta ricettiva negli stessi comuni di montagna e di lago si evidenzia che 4 imprese del comparto turistico su 10 sono localizzate nei cinque comuni di lago: in valore assoluto circa 800 imprese su un totale VCO di circa 1.950 attività.

Il 16% del totale delle imprese turistiche sono localizzate nei 5 comuni alpini, oltre 300 attività operanti sul territorio ossolano. Diversa anche la dimensione delle imprese: circa 5 addetti in media per le imprese del lago, 3 per quelli di montagna. Leggi QUI il post completo