Sacromonteghiffa.it: il sito scomparso
Oltre a perdere turisti, la nostra zona riesce a perdere anche i siti di riferimento delle attrattive locali.
👤 Matteo Baccan ⌚ 31 Luglio 2013 - 20:07 4 commentia-
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Qual'è il modo più semplice ed economico per fare della promozione?
Sicuramente quello di creare un sito internet e pubblicizzarlo in rete: il costo è veramente minimo, si parla di una decina di euro.
Immaginiamo allora di avere la fortuna di possedere il sito internet ufficiale di un complesso considerato
Patrimonio dell'UNESCOImmaginiamo che questo sito internet sia referenziato sia dal
Comune di Ghiffa, dove è ubicato, che da svariati siti web di promozione turistica, oltre che da Wikipedia e TripAdvisor.
Immaginiamo addirittura che gli uffici del comune si siano spostati all'interno degli uffici di tale complesso, dato che gli uffici del comune sono diventati inagibili.
Immaginiamo ora che "ENTE DI GESTIONE DELLA RISERVA NATURALE SPECIALE DEL SACRO MONTE DELLA SS. TRINITA' DI GHIFFA", intestatario del dominio, per qualche ragione a noi ignota, abbia deciso di non rinnovare il dominio.
Immaginiamo allora che la
New Sugar Management Ltd si sia accorta di questa cosa e abbia registrato il dominio, per metterci della pubblicità sopra.
Se questa situazione fosse reale (e purtroppo lo è), tutti i turisti che volessero avere informazioni sulla SS Trinità, si troverebbe su un sito acquistato da una ditta austriaca, che espone banner pubblicitari.
Allo stesso modo il sig. Rossi che volesse sapere il nuovo indirizzo degli uffici del comune, potrebbe capire male e partire in macchina con destinazione Vienna :)
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