Danni maggiori in Vigezzo e Strona aggiornamento

A Santa Maria Maggiore, le raffiche d'acqua e di vento di questa mattina hanno spezzato e divelto oltre un centinaio di alberi, su beni e terreni sia pubblici che privati.

La macchina della protezione civile ha già avviato il proprio lavoro con il coordinamento del servizio di protezione civile provinciale grazie ai gruppi di volontari , operai comunali, agenti di polizia locale.

Le conseguenze del nubifragio si sono avvertite soprattutto nell'area Pineta, con danni alla recinzione del campo da tennis, all'area picnic e anche sulla strada comunale che collega la frazione di Buttogno, dove le piante che ostruivano il passaggio sono già state rimosse.

Anche alcuni tetti sono stati scoperchiati, ma - a fronte di condizioni meteo che danno netto miglioramento già a partire da questa sera - la situazione dovrebbe essere riportata alla normalità nel giro di due, tre giorni.

Al momento in Valle Strona risultano chiuse due strade: quella per Massiola (foto), dove le piante cadute non consentono il transito. In serata questa dovrebbe essere riaperta.

Più complessa invece la situazione sulla strada della Valle Strona (tra Canova e Prelo, al km 3+800). Per bypassare il punto ostruito dallo smottamento vi sono percorsi alternativi da Germagno e Loreglia (foto). Nel pomeriggio avrà luogo una verifica da parte del geologo provinciale, per meglio capire quali sono le condizioni del versante e comprendere come intervenire.

Anche sulla strada di Anzino (Valle Anzasca) si è verificata la caduta di alcune piante: in corso di svolgimento la loro rimozione. Stessi problemi, in via di risoluzione anche grazie all'intervento dei Vigili del Fuoco sulla Ghiffa-Oggebbio e a Vignone.

Il Presidente della Provincia Nobili , di rientro da Torino, si recherà in Valle Strona e in Valle Vigezzo nelle prossime ore di questo pomeriggio, per avere un quadro esatto di quanto accaduto e valutare insieme ai tecnici provinciali i possibili interventi.

Aggiornamento sullo smottamento verificatosi questa mattina sulla Sp 52 della Valle Strona (progressiva 3+800, tra Canova e Prelo). Dal sopralluogo del geologo provinciale è emerso che non si tratta di un cedimento del versante, piuttosto dell'azione della caduta di piante dal grande fusto con radici poco profonde che, divelte dalle raffiche di vento, hanno trascinato con sé sulla carreggiata terra e pietrisco. Nel giro di un paio di giorni si procederà dunque nel pulire sedime stradale e versante, anche per verificare che tipo d'intervento - interessando la Regione - è più opportuno effettuare. In attesa del completamento dell'operazione di taglio, pulizia e sgombero la strada resta chiusa stante la possibilità di utilizzo di percorsi alternativi (SP 52/A Germagno, SP 128 Germagno-Loreglia e SP 52/B Loreglia).

Per quanto riguarda la provinciale di Massiola, anch'essa interrotta da questa mattina per la caduta di piante, la strada è in via di riapertura.

Sempre il nubrifagio di questa mattina ha provocato lo scoppio di una condotta della fognatura alla progressiva km 5+700 sulla SP 69 di Beura (fuori dal centro del paese, nei pressi della stazione). Per tanto è stata emessa ordinanza istituendo senso unico alternato fino al termine dei lavori di ripristino da parte di Acque Nord. Leggi QUI il post completo