Incontro con Leemann Chef vegetariano
Nell’ambito delle conferenze “Parasincontra”, organizzato dal Comune di Cannobio, mercoledì 27 aprile 2016 alle ore 21, Pietro Leemann, chef ambassador di Expo2015, presenterà il suo libro “Il Sale della vita” approfondendo il tema: “La cucina vegetariana e vegana: le abitudini alimentari cambiano”.
👤 Redazione ⌚ 26 Aprile 2016 - 13:01 Commentaa-
+
Nel libro racconta la sua vita da viaggiatore curioso e da ricercatore dedicata alla conoscenza e all'alimentazione. Un testo per capire le motivazioni che lo hanno portato a diventare vegetariano e a occuparsi del ruolo del cibo nella nostra vita nei suoi vari aspetti, fisico, psichico ed evolutivo.
Pietro Leemann, ticinese, nato a Locarno nel 1961, è titolare del ristorante “Joia, alta cucina naturale” a Milano, primo ristorante vegetariano europeo ad aver ricevuto una stella Michelin ed unico ristorante stellato vegetariano della ristorazione italiana.
Prima della conferenza serale, nel pomeriggio di mercoledì 27 aprile dalle 15,30 alle 17, Leemann incontrerà gli operatori della ristorazione locale per presentare i concetti base della cucina vegetariana, fenomeno in forte espansione
Al seminario potranno partecipare soltanto 30 persone, I ristoratori interessati possono telefonare al n. 0323-71212 per annunciarsi o iscriversi inviando una e-mail a info@cannobio4you.it
Leemann dopo aver fatto pratica e lavorato in ristoranti di cucina tradizionale italiana e francese, subisce la rivoluzione della “Nouvelle Cuisine" e della cucina creativa italiana, lavorando con maestri come Angelo Conti Rossini, Gualtiero Marchesi e Fredy Girardet.
Dice Leemann: “Siamo lo specchio del cibo che mangiamo. Gli alimenti sono dotati di una carica energetica incredibile, e non mi riferisco solo all'aspetto nutrizionale. Certi alimenti possono contribuire ad elevare il nostro grado di spiritualità”.
Affascinato dalle culture orientali, approda in Estremo Oriente nel 1986 dove vi soggiorna per due anni, tra Cina e Giappone. A Osaka insegna presso la prestigiosa Scuola di Cucina Tsuiji. Questa esperienza lo segna profondamente. Al suo ritorno apre un ristorante dove da vita ad una cucina come espressione della sua nuova filosofia: rispettare i doni della natura.
Per Leemann la cucina è delle arti più raffinate e complete, tanto da coinvolgere tutti i sensi, vista, udito tatto, gusto, odorato. L’arte della tavola non nutre solo il corpo ma anche mente e spirito.
Il ristorante di Leemann diventa quindi una piccola oasi zen. Punto di partenza è non voler causare sofferenza agli animali, perchè dietro al piacere di gustare un piatto non ci sia il dolore di altri esseri viventi, per questo non viene cucina la carne. Le materie prime sono rigorosamente provenienti da aziende biologiche e biodinamiche..
(per ulteriori informazioni sull’iniziativa rivolgersi a Mauro Cavalli, vicepresidente della Pro Cannobio, tel 347.5025878) Leggi QUI il post completo