Con Silvia per Verbania su bilancio 2016
Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato a firma della lista civica "Con Silvia per Verbania", riguardante il Bilancio 2016, a margine del Consiglio Comunale di ieri sera.
👤 Redazione ⌚ 19 Aprile 2016 - 15:32 Commentaa-
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Ieri sera è stato presentato in consiglio comunale il bilancio di previsione 2016-2018 ed allegati.
Per la costruzione del bilancio si è partiti dal mantenimento della pressione fiscale come lo scorso anno, inferiore agli anni precedenti. Le aliquote IMU restano invariate come l'IRPEF e la tassa di soggiorno. La TASI sulla prima casa è stata tolta dal governo. La TARI pressoché invariata a copertura del costo della gestione integrata dei rifiuti che ammonta a circa 6 milioni di euro; su questo punto il Comune di Verbania lavorerà insieme a ConserVCO per l'efficientamento del servizio e/o per ridurre i costi.
Questo è un bilancio attento ai bisogni dei cittadini; che mira alla razionalizzazione delle spese (anche quest'anno è prevista una riduzione del 8% delle spese/ utenze della macchina comunale) e che ha l'ambizione di rilanciare la nostra Città nonostante il periodo storico non favorevole infatti sono previsti 23 milioni di euro di investimenti nel triennio e la secca riduzione delle rette degli asili nido per le famiglie.
Ci ricordiamo che anche l'anno scorso qualcuno dai banchi dell'opposizione diceva che il nostro bilancio avrebbe scatenato il default della Città, che non avremmo dovuto votarlo, che la corte dei conti l'avrebbe bocciato e nel caso saremmo stati responsabili. Bene siamo ancora qua, sempre convinti di quanto stiamo facendo e continueremo a fare, con responsabilità a votare favorevolmente il bilancio e gli allegati.
Naturalmente qualcuno dell'opposizione continuerà a far finta di non capire il bilancio ed a strumentalizzare i dati in esso riportati, ma ormai dopo quasi 2 anni abbiamo capito qual è il loro obiettivo: mettere in cattiva luce tutte le scelte fatte da questa amministrazione.
Ai posteri l'ardua sentenza. Noi andiamo avanti per i cittadini. Leggi QUI il post completo