Torino no Verbania: polemiche quale la verità?
Divampano, come prevedibile, le polemiche sulla rinuncia all'ultimo del Torino Calcio di svolgere la seconda parte del ritiro a Verbania. Responsabilità rimpallate, ma quale la verità?
👤 WebMaster ⌚ 26 Luglio 2013 - 14:21 8 commentia-
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In un comunicato di ieri, il Torino Calcio annuncia che non verrà più a Verbania per la seconda parte del ritiro, con parole diplomatiche "Il Torino Football Club comunica che, per ragioni indipendenti dalla propria volontà e che attengono alla mancanza dei necessari requisiti tecnici, non sarà possibile effettuare la seconda parte del ritiro precampionato a Verbania. Siamo fiduciosi di poter programmare altre attività a Verbania non appena ci saranno le condizioni."
I vertici del Verbania Calcio rilanciano
la palla al Torino Calcio invitandoli a dire il vero motivo della rinuncia.
A sua volta il Torino lascia da parte la
diplomazia e risponde, che stanno valutando la possibilità di chiedere i danni per i problemi creati alla preparazione della squadra.
Nel frattempo il portale
ToroNews parla di altre problematiche oltre l'omologazione del campo:
"Altro problema arriva però anche dalla prenotazione dell'albergo. un lussuoso resort con centro benessere recentemente inaugurato sulla sponda del lago. I problemi sembrano interessare la prenotazione. non tanto per tempistiche quanto per dinamiche di pagamenti: il ritiro del Torino sarebbe stato organizzato col contributo della Regione Piemonte ma le tempistiche di saldo dei contributi erogati dall'ente avrebbero generato un po di problemi nell'iter organizzativo." Unica certezza in questa vicenda, resta la delusione riscontrata nella serata di ieri tra i tifosi locali.
Per non parlare dei tifosi granata di Lombardia, Piemonte e Valle d'Aosta, che sui vari portali dedicati alla squadra granata, esprimono delusione e rabbia per i problemi dovuti alla rinuncia alle trasferte, anche di più giorni, programmate a Verbania per seguire la squadra del cuore.
Ennesima occasione sprecata, per una città che vuol fare del turismo la prima industria.
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