11° Raduno Internazionale di Torrentismo
È cominciato il conto alla rovescia per la partenza dell’11° Raduno Internazionale di torrentismo, organizzato dall’Associazione Italiana Canyoning (AIC): al via sabato 27, durerà per 9 giorni consecutivi, chiudendo i battenti domenica 4 agosto.
👤 WebMaster ⌚ 24 Luglio 2013 - 20:13 Commentaa-
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Questa edizione del raduno, come già quella del 2010, avrà luogo nelle valli Ossolane, con base nella città di Domodossola.
Si spazierà quindi dalla valle Anzasca alla val Bognanco, alle valli Antigorio e Devero, fino alle valli Vigezzo, Isorno, Grande e Cannobina, muovendosi sull’intero territorio ossolano.
"Quest’anno fortunatamente – racconta il Presidente dell’Associazione Italiana Canyoning Luca Dallari –possiamo concentrarci nel parlare degli ottimi presupposti sotto cui nasce l’evento; tre anni fa, invece, l’analoga conferenza stampa era stata dedicata in toto al tema della sicurezza, a causa del grave incidente occorso nel Rio Variola un paio di settimane prima dell’inizio del raduno stesso.
Fortunatamente ma non solo, perché l’Associazione Italiana Canyoning svolge da sempre un compito molto importante nella diffusione del torrentismo fatto secondo i massimi criteri di sicurezza, con le tecniche più avanzate ed evolute, facendo istruzione e prevenzione.
Un po’ del merito, dunque, dell’esiguo numero di incidenti gravi occorsi in Italia è grazie all’impegno della nostra Associazione che, recentemente, ha fatto un ulteriore passo in questa direzione, contribuendo in maniera determinante alla stampa di un manuale di tecniche di progressione e soccorso in canyon, a cura del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico".
In questo raduno si parlerà principalmente di attrezzatura e di materiali, tema a cui sono dedicati gli eventi serali della settimana ma, come è ormai consuetudine dei raduni AIC, la sicurezza e la tutela ambientale saranno aspetti sempre presenti.
"Grazie quindi a tutta la Val d’Ossola – conclude Dallari – che ha rinnovato il suo benvenuto alla comunità torrentistica europea, a chi all’interno dell’Associazione ha contribuito alla realizzazione di questo evento e a tutti i torrentisti che siamo sicuri sapranno come sempre dare una buona immagine di questa attività e del rispetto verso la montagna che la contraddistingue".
Durante la settimana di raduno in Ossola verrà altresì proposto un corso di avvicinamento al canyoning, per consentire l’apprendimento delle nozioni basilari necessarie ad affrontare la discesa di una forra semplice. Il corso quasi sicuramente avrà come scenario la parte alta del percorso che culmina nelle splendide cascate della Val Bianca, in valle Anzasca, e si svolgerà nelle giornate di sabato 27 e domenica e 28 luglio. I requisiti per partecipare sono essere socio AIC (costo tesseramento 80 euro); saper nuotare; avere 16 anni, la copertura assicurativa (che è compresa nel costo di tesseramento), il certificato medico di idoneità all’attività sportiva non agonistica. L’attrezzatura tecnica sarà fornita dall’organizzazione.
Per informazioni contattare l’istruttore silvia.carlarino@canyoning.it o visitare il sito dell’AIC:
www.aic-canyoning.it/index.php?option=com_content&view=article&id=263&catid=79&Itemid=148
"Nelle stesse giornate organizzeremo, sempre nella zona tra Vanzone con San Carlo e Ceppo Morelli, uno ‘stage di attrezzamento’ dedicato alle tipologie di ancoraggio, soprattutto quando si percorre una gola a titolo esplorativo" fa sapere il vicepresidente AIC Guido Armaroli, intervenuto in conferenza stampa a Verbania ringraziando gli amici genovesi Alberto Mangili, Alessia Micheli ed Enrico Sclavo, che si sono occupati degli aspetti organizzativi del raduno a Domodossola.
Sempre in occasione dell’evento, l’Associazione Italiana Canyoning ha lanciato il primo concorso ‘Video Canyon’. La partecipazione è aperta a tutti gli iscritti. Ciascuno potrà al massimo concorrere con un video per ognuna delle due categorie previste: ‘Ossola’ e ‘Resto del Mondo’. I contributi verranno visionati durante la serata di venerdì 2 agosto, aperta al pubblico, ospitata a partire dalle 21.15 presso la Cappella Mellerio (Piazza Rovereto, 4). I video più votati dai presenti saranno premiati la sera successiva, sabato 3 agosto: per concorrere dovranno avere una durata massima di 5 minuti, essere leggibili da programmi quali VLC e Windows Media Player ed essere consegnati all’organizzazione, su supporto elettronico, entro mercoledì 31 luglio.
Per maggiori informazioni il contatto è raduno2013@canyoning.it oppure il sito dell’AIC, a questo link:
www.aic-canyoning.it/index.php?option=com_content&view=article&id=267:1-concorso-video-canyon&catid=85&Itemid=219
"Non può che farci piacere – commenta l’Assessore provinciale allo Sport e Turismo Guidina Dal Sasso – che l’Associazione Italiana Canyoning abbia nuovamente scelto l’Ossola come cornice del suo raduno internazionale, confermando come il nostro territorio sia luogo ideale per gli appassionati di torrentismo: di questo dobbiamo ringraziare madre natura. Ma il VCO è anche un posto ospitale che sa fornire la necessaria assistenza organizzativa: e qui il merito è dei tanti che si sono messi a disposizione per favorire questo ritorno dell’evento promosso dall’AIC, impegnata a diffondere questa pratica sportiva nel massimo della sicurezza e nel rispetto dell’ambiente, rendendo così il canyoning un’opportunità per un turismo consapevole da promuovere e sostenere".
"Siamo felici – rimarca l’Assessore domese Salvatore Iacopino – di accogliere in Ossola il Raduno Internazionale di canyoning 2013, sia per il valore sportivo dell’evento sia per la funzione di richiamo e di promozione turistica del nostro territorio. Come ci spiegano gli appassionati di questa disciplina, l’Ossola, con i suoi innumerevoli e affascinanti percorsi, offre la possibilità di fare torrentismo ad altissimo livello e la città di Domodossola, per la sua posizione, si presenta come la sede naturale per un evento di questo tipo. Auspichiamo che il Raduno internazionale di Torrentismo a Domodossola possa diventare un appuntamento annuale fisso".
"L’Ossola ha una peculiare conformazione morfologica – ha evidenziato l’Assessore domese Antonio Leopardi – che la rende un paradiso dei torrentisti. All’interno di un’offerta turistica di livello provinciale, dobbiamo promuovere tra gli appassionati questo suo punto di forza. Intanto grazie alla Consulta Giovanile di Domodossola, che si è resa disponibile a supportare alcuni degli aspetti organizzativi di questo raduno che avrà come ‘base’ La Prateria. Da lì i partecipanti ogni giorno si suddivideranno in diversi gruppi per raggiungere mete differenti distribuite tra le valli”.
"Il Distretto Turistico dei Laghi, Monti e Valli da anni sostiene lo sviluppo delle attività outdoor del territorio per la crescita del turismo attivo e sostenibile – spiega il Presidente Antonio Longo Dorni – e per questo abbiamo editato anche una ricca e documentata guida dedicata al canyoning, di cui verrà distribuita l’edizione aggiornata proprio in concomitanza con l’evento".
Presentazione dell’Associazione Italiana Canyoning (AIC)
L’Associazione Italiana Canyoning (AIC) è la più grande e rappresentativa realtà associativa Italiana a trattare esclusivamente l’attività del canyoning, o torrentismo.
L’AIC, operante dal 1998 senza alcun fine di lucro, si adopera per promuovere e sviluppare l’attività del canyoning su tutto il territorio nazionale; ad oggi conta quasi 600 soci e può vantare numerose collaborazioni con associazioni prestigiose quali il Club Alpino Italiano ed il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico.
L’associazione promuove attività tra i soci, incontri e raduni; più specificatamente, i “raduni internazionali” organizzati dall’AIC sono diventati negli anni l’evento di riferimento per i torrentisti italiani ed europei, richiamando centinaia di praticanti per 9 giorni consecutivi di discese in forra, contri, scambi, dibattiti e divulgazione.
Dal ’98 ad oggi l’AIC ha realizzato diversi progetti tra cui il Catasto delle forre italiane ed il progetto ProCanyon, finalizzato all’attrezzamento ed il monitoraggio degli ancoraggi - secondo gli standard più elevati - dei più importanti percorsi italiani; inoltre porta avanti alcuni progetti a carattere ambientale come l'iniziativa Forre Pulite, che prevede l’intervento di pulizia di alcune “forre” (le gole incise dall’acqua) particolarmente belle ma danneggiate dall’incuria dell’uomo.
Dal 2000, l’associazione si è dotata di un proprio organo didattico autonomo, la Scuola Nazionale Canyoning (SNC), formata da una trentina di istruttori, attualmente una delle scuole di canyoning qualitativamente e tecnicamente più avanzate nel panorama torrentistico mondiale.
Per maggiori informazioni su AIC e SNC consultare il sito dell’associazione all’indirizzo www.aic-canyoning.it
Cos’è il torrentismo
Il torrentismo è un particolare tipo di escursionismo evoluto che, utilizzando tecniche provenienti da diverse discipline di montagna (alpinismo, speleologia e acque bianche), permette di avventurarsi lungo le profonde incisioni scavate nelle montagne dall’acqua, nel corso dei millenni.
Consiste quindi nella discesa a piedi di corsi d'acqua che scorrono all'interno di gole strette, profondamente scavate nella roccia, e caratterizzati da portata idrica ridotta e forte pendenza. Proprio per queste caratteristiche le rive dei torrenti adatti alla pratica del canyoning risultano inaccessibili, una volta intrapresa la discesa non è possibile tornare indietro ma solo proseguire fino all'uscita.
Gli ostacoli all'interno di una forra sono rappresentati principalmente dalle cascate che vengono superate con tecniche di corda o, se possibile, effettuando tuffi, scivolate o passaggi di arrampicata in discesa. L’utilizzo della corda prevede un ancoraggio a cui assicurare la corda di calata, predisposto utilizzando tasselli ad espansione o resinati; le corde vengono recuperate al termine di una calata e riutilizzate per le calate successive (e questo è il secondo motivo per cui è impossibile ritornare indietro).
La presenza dell’acqua è l’elemento più caratterizzante del torrentismo e ne costituisce sia l’aspetto più ludico che il fattore di rischio principale; l’utilizzo di corde in presenza d’acqua richiede infatti un sistema di tecniche piuttosto sofisticato ed assolutamente specifico di questa disciplina.
Pur trattandosi di uno sport cosiddetto "di nicchia", il canyoning rientra a buon diritto fra quelle attività che possono portare ad un incremento sul territorio di un turismo consapevole, così come avviene per l'alpinismo, l'escursionismo o l'arrampicata, senza quindi prescindere da un profondo rispetto verso l’ambiente in cui ha luogo, fatto di scorci meravigliosi che noi torrentisti abbiamo il privilegio di poter frequentare.
Che cos’è un raduno di torrentismo
Il Raduno Internazionale di torrentismo è l’evento annuale che la nostra Associazione organizza e che coinvolge circa 300/400 sportivi da tutta Europa (i paesi principali di affluenza sono Italia, Francia, Spagna, Germania, Svizzera ed Austria) ma ha avuto anche la presenza di alcune delegazioni delle corrispettive associazioni greche, polacche, statunitensi, brasiliane ed australiane.
Il raduno è un occasione di incontro e confronto della durata di nove giorni, prima ancora che di discendere percorsi torrentistici di caratura internazionale. Questo evento permette infatti sia di mettere in mostra le bellezze naturalistiche, sportive e culturali delle nostre regioni, sia di sviluppare importanti momenti di crescita della nostra attività, tramite dibattiti, tavole rotonde e incontri fra scuole, ad appannaggio della sicurezza e della tutela ambientale.
Quest’anno il raduno avrà luogo a Domodossola dal 27 luglio al 4 agosto; la location è stata scelta in quanto baricentrica ad un’area di interesse torrentistico internazionale e contemporaneamente facilmente accessibile da tutte le principali direttrici (autostrade, ferrovie ed aeroporti).
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