Torna il “Cammino dei fiori e della vita”

L’Associazione Alternativa …A insieme al Gruppo Genitori per Sempre, organizzano anche quest’anno il “Cammino dei fiori e della vita ”, domenica 17 aprile 2016, per mantenere vivo il ricordo dei tanti ragazzi che hanno lasciato la vita prematuramente.

Giunto alla 12^ edizione, il “Cammino dei Fiori e della Vita”, consueto appuntamento di primavera, si snoderà quest’anno attraverso il Comune di Trontano.
L’appuntamento e la partenza sono previsti domenica 17 aprile 2016, alle ore 10.30, dall’Oratorio di San Leonardo.

La fiaccolata sarà diretta verso la Chiesa Natività di Maria Vergine di Trontano dove, alle ore 11.00, verrà celebrata, con la partecipazione della Corale di Masera, la Santa Messa. In ricordo di tutti i giovani scomparsi, le loro foto verranno deposte in mezzo ai fiori.

La giornata proseguirà, alle ore 13.15, con il “Pranzo dell’amicizia”, presso Casa don Gianni, a Domodossola, al quale sono invitati famiglie, genitori, amici, volontari della Casa, simpatizzanti e tutti coloro che vorranno condividere il significato della giornata del “Cammino dei fiori e della vita”.
Il pranzo è a offerta libera e su prenotazione, da effettuarsi entro giovedì 14 aprile prossimo, al numero: 0324 227312.
Il percorso in memoria dei “fiori” si concluderà mercoledì 20 aprile 2016, alle ore 20.00, con la recita del Santo Rosario presso la stessa Chiesa Natività di Maria Vergine di Trontano.

Il gruppo “Genitori per sempre”, costituitosi negli anni 2000, all'interno dell'Associazione "Alternativa a..." di "Casa don Gianni" a Domodossola, raggruppa genitori che hanno perso i figli giovani per qualunque causa: malattia, incidenti stradali, suicidi, droga, dipendenza e violenze.
Si ispira ai valori della solidarietà umana e della condivisione, e mette in atto iniziative in campo sociale e politico, aprendosi all’ascolto e all’accoglienza di altre famiglie che hanno vissuto lo stesso dolore. Accoglienza che è soprattutto rispetto delle differenti modalità di morte, affinché nessuno si senta emarginato o escluso, o si chiuda in una seconda morte.
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