Lettera aperta dei collaboratori di Insubrika
Riceviamo e pubblichiamo, una lettera aperta dei collaboratori di Insubrika, gestore delle piscine comunali, in cui raccontano la loro esperienza quotidiana.
👤 Redazione ⌚ 4 Aprile 2016 - 16:44 7 commentia-
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Questa lettera è scritta dai collaboratori della piscina che son rimasti al di fuori di questa disputa. Le nostre parole non saranno né di disappunto né di giustifica.
Vogliamo semplicemente raccontare cos’è per noi la piscina oltre ad essere un posto di lavoro. Amicizia, collaborazione, spirito di squadra, sono solo alcune delle qualità che il nostro gruppo ha sviluppato. Tanti potrebbero pensare che in gioco ci sia solo un posto di lavoro, ma per noi non è così.
In quest’ultimo periodo, non di certo facile, queste qualità ci hanno aiutato a continuare il nostro lavoro con serenità, poiché si sa, in situazioni difficili l’unione fa la forza.
Tutte le mancanze che ci sono state negli anni passati, si sono sommate trasformandosi in gravi disagi a cui si sta cercando di porre rimedio con perseveranza e impegno. Bisogna tenere presente che le cose non si possono cambiare in così poco tempo e così facilmente. Per questo motivo alcuni di noi lavorano dal mattino presto alla sera tardi in modo da poter migliorare e avvalorare la struttura.
Il personale è spesso vittima di comportamenti e linguaggi inappropriati da parte di alcuni clienti a causa della situazione creatasi negli ultimi mesi, provocando situazioni imbarazzanti in luogo pubblico.
Nonostante tutto buona parte della clientela è soddisfatta dei risultati ottenuti fino ad ora. Quello che vorremmo è che si tenesse conto del fatto che al di fuori di una gestione ci sono ben quaranta collaboratori che mettono in questa piscina anima e corpo e una buona parte di questi ne fa la principale attività lavorativa.
Con queste poche parole speriamo che il nostro pensiero possa essere compreso. Ci teniamo a ringraziare coloro che ci sostengono rendendoci forti.
I collaboratori Insubrika SSD Leggi QUI il post completo