Lega Nord su nomina collegio sindacale ASLVCO
Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato della Lega Nord Verbania, riguardante la nomina da parte dell’Assemblea Regionale del prof. Giuseppe Grieco alla carica di presidente del collegio sindacale dell’A.S.L. V.C.O.
👤 Redazione ⌚ 4 Marzo 2016 - 11:20 Commentaa-
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Appena appresa la notizia della nomina da parte dell’Assemblea Regionale del prof. Giuseppe Grieco alla ben retribuita carica di presidente del collegio sindacale dell’A.S.L. V.C.O. la Lega Nord Verbanese criticò la scelta alla luce della recente condanna a 5 mesi e 20 giorni per la nota vicenda delle firme irregolari alle ultime elezioni comunali che lo vedeva condannato.
Nomina legittima, visto che la condanna non raggiungeva per soli 10 giorni (ma che fortuna!) il limite dei sei mesi che avrebbe fatto scattare la legge Severino, con conseguente interdizione dagli uffici del condannato, nomina quindi legittima ma che dal punto di vista dell’opportunità, dell’etica e della trasparenza sarebbe stato meglio evitare.
Presentammo anche un ordine del giorno in Consiglio Comunale a Verbania, che peraltro non ha ancora sortito alcun effetto, ma nel contempo attraverso la Consigliera Regionale Gianna Gancia presentammo anche un’Interrogazione Immediata al Consiglio Regionale riferendoci proprio all’opportunità della scelta che determinava perplessità e dubbi anche sulla nomina regionale.
In questi giorni abbiamo ricevuto la risposta dell’assessore Antonio Saitta che sulla questione, dopo un giro di parole, non si esprime, ma segnala un’anomalia gravissima che denota una certa creatività che ricorre spesso da Torino a Verbania fra i dirigenti del PD in tema di firme e autocertificazioni. Per evitare dubbi interpretativi riporto nel virgolettato una parte della risposta dell’assessore: “ Dalla lettura si evince che il procedimento penale a carico del sig. Grieco (attuale componente del Collegio sindacale dell’ASL del VCO) -ancorchè conclusosi con una condanna che esula dall’applicazione della legge Severino- fosse iniziato nel 2014, cioè prima della presentazione sua candidatura per l’inserimento in elenco.
Il problema che si pone è la dichiarazione non veritiera resa dal medesimo che risulta aver dichiarato a febbraio 2015, nell’istanza per l’inserimento in elenco, di non avere procedimenti penali in corso”
Lasciamo le considerazioni a chi legge, ci sembra evidente che ci si trovi di nuovo di fronte ad un'altra dichiarazione mendace in atto pubblico.
Vedremo ora Magistratura, ASL VCO e Partito Democratico Verbanese che cosa decideranno di fare, Vedremo quanto alto è il rispetto per i cittadini.
Segreteria Lega Nord Verbania
Roberto De Magistris
Consigliere Comunale
Stefania Minore Leggi QUI il post completo