COUB su incontro con CONSER

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa da parte del Consorzio Obbligatorio di Bacino Unico del V.C.O sugli attuali disservizi

  
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La vicenda sui disservizi segnalati e formalmente validati dall'organo di controllo offre a tutti, in particolar modo ai cittadini che pagano la ta.ri., un finale dal sapore amaro. Conser si è infatti presentata all'incontro del 26 gennaio u.s. ma non ha concordato sugli importi proposti.

Diversamente, i sindaci presenti al Comitato di controllo del 12 gennaio u.s. avevano ritenuto adeguate le somme proposte dal COUB a definizione della procedura contrattuale prevista nell'articolo 29, ma ancora una volta la società dei comuni fa stato da se, disconosce in parte il contratto di servizio e in concreto si sottrae al controllo analogo. Questi sono i fatti e le interpretazioni di parte non servono.

Ad ogni modo, nella riunione di ieri si è formulata una proposta economica ragionevole, che considera le ragioni del gestore e non lo penalizza ne sotto il profilo della liquidità e neppure rispetto al risultato di gestione dell'anno passato. Insomma, l'occasione era buona per chiudere una situazione davvero spiacevole.

Circa la posizione del Comune di Verbania, focus di tutta la vicenda dei disservizi per via della causa di opposizione a decreto ingiuntivo pendente, saranno quindi gli avvocati a coltivare l'ultima fase della trattativa per superare le resistenze e chiudere la partita. Il tempo non manca perché le udienze sono state rinviate al prossimo mese di maggio.

E' però il caso di precisare, anche per smentire alcune posizioni minoritarie e certamente non autorevoli, che il consorzio ha sempre avuto una posizione sola: quella dettata dal contratto di servizio, proponendo ripetutamente soluzioni utili alla pacificazione delle parti entrate in contenzioso.

Bisogna di contro prendere atto che è mancata la volontà e il buon senso dei dirigenti di Conser di accettare la realtà dei fatti - a loro palesemente scomoda - ed assumere le determinazioni più giuste nel rispetto dei comuni loro azionisti e dei diritti dei cittadini, utenti e contribuenti.

Ma alla fine l'accordo si troverà, con buona pace di tutti.

Roberto Gentina
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