PsicoNews: Roba da matti!

Si parla tanto dei vari disturbi mentali: depressione, ansia, schizofrenia e altri ma si dice molto poco su come ci si possa mantenere mentalmente sani.

  
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Alcuni giorni fa ascoltavo, come sempre, uno dei miei programmi radiofonici preferiti quando viene data una scherzosa informazione: essere buoni sarebbe una malattia.

E così ci ritroviamo per l’ennesima volta a essere malati: se siamo buoni, se siamo tirchi, se siamo spendaccioni, se siamo poco sensibili, se siamo tristi, se siamo molto felici e chi più ne ha più ne metta.

Senza entrare nello specifico disturbo cui probabilmente si riferiva la notizia, quello che colpisce è che in tutto questo mare di malattia si parla molto poco di come essere e mantenersi mentalmente sani, così sarebbe interessante rifletterci.

Quando studiavo all’Università, in particolare durante la preparazione degli esami più “clinici”, era quasi un gioco confrontarsi con gli altri studenti su quanti e quali disturbi ci eravamo autodiagnosticati: un po’ fobico, un po’ maniacale, un po’ depresso, l’elenco era lungo e sembrava sempre di averle tutte le malattie (mentali), senza sapere che questo era comunque indice di sanità mentale.

Tutti abbiamo tutto, l’importante è che nessuno di questi aspetti abbia eccessivamente il sopravvento, infatti, è in questo che si crea uno squilibrio che porta alla malattia mentale, perché il punto fondamentale è come vengono gestiti questi aspetti nel quotidiano, nella nostra esistenza.

La malattia mentale purtroppo porta la persona affetta a comportarsi sempre nello stesso modo, qualunque sia la situazione in cui si trova, in questo modo diventa possibile fare una classificazione del disturbo insito; la salute mentale, invece, porta a una condizione di “inclassificabilità”, grazie soprattutto allo sviluppo della consapevolezza, unico strumento che permette di modificarsi.

Imparare dall’esperienza per non restare mai fermi. Ricordare ciò che è successo, ammettere errori e sconfitte e assumersi le proprie responsabilità, tutte le proprie responsabilità, questi sono alcuni dei passi fondamentali per essere sani di mente, poiché tutti permettono di cambiare, di evolversi.

Certo quando si vive in un contesto sociale vengono apprese anche delle norme comuni, che richiedono dei comportamenti standard, ma proprio questo ci pone la questione di sviluppare consapevolezza, al contrario in una persona con una malattia mentale è un grave problema la mancanza di consapevolezza sul suo funzionamento interno: sui sentimenti, le emozioni, i comportamenti che mette in atto; è proprio la mancanza di questa consapevolezza che porta a perdere la libertà di cambiare, e a comportarsi sempre allo stesso modo.

E voi? Quali mutamenti avete fatto nella vostra vita?
Buona settimana!
Mara Rongo Leggi QUI il post completo