Cattolici e Ortodossi più uniti a Pasqua

Le confessioni e le liturgie sono diverse, ma la vicinanza tra le comunità italiana e romena è molto forte. Nelle intenzioni dei romeni di Verbania questa vicinanza si esprime, in occasione della Pasqua, con l’apertura a tutta la cittadinanza della chiesa di San Fermo.

  
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Da qualche anno l’edificio sacro di Pallanza è il luogo di ritrovo dei romeni ortodossi, che lo utilizzano per le loro funzioni religiose sotto la guida di Padre Ilia. Ancora una volta a San Fermo verrà celebrata la Pasqua ortodossa, che il calendario fa però cadere domenica 15 aprile, cioè a una settimana di distanza dalla ricorrenza cattolica. Sfruttare la differenza di data come ponte di conoscenza e fratellanza è la proposta che viene dalla comunità romena, la quale ha deciso che nei giorni della Pasqua cattolica, tra sabato 7 e lunedì 9, aprirà le porte di San Fermo a tutti ogni pomeriggio dalle ore 15 alle ore 19.

«Le porte aperte a tutti è una bella novità di quest’anno – spiega il consigliere comunale Adrian Chifu –, perche ci sono tanti italiani curiosi di visitare la nostra chiesa, di cui siamo orgogliosi. Insieme a Padre Ilia spiegheremo ai visitatori anche i riti pasquali ortodossi. Approfitto dell’occasione per augurare,a nome della comunità romena , buona Pasqua a tutti».

«È bello che nel momento della festa più importante di tutti i cristiani, le due comunità trovino un ulteriore momento per incontrarsi e conoscersi – aggiunge il sindaco, Marco Zacchera –. I romeni a Verbania propongono con frequenza iniziative di scambi culturali che sono da una parte un modo per ricordare le proprie radici ma anche per affermare la loro contemporanea appartenenza alla collettività verbanese».

A conferma dei buoni rapporti tra Italia e Romani ci sono le parole espresse in questi giorni dal ministro degli Esteri di Bucarest, Cristian Diaconescu, che in visita a Roma ha dichiarato: «sono pochissimi gli stati in Europa che hanno legami cosi stretti come i nostri due». Leggi QUI il post completo