Festa dei lumineri 2016 a Cannobio
Il 7 gennaio, con Cannobio che si illumina di migliaia di lumini rossi accesi, posati sui davanzali delle finestre, sui balconi, lungo le vie e fino sul campanile, da qui anche la definizione di "festa dei lumineri", si ripete il 494^ anniversario della celebrazione della "Festa del Miracolo della Santissima Pietà di Cannobio".
👤 Redazione ⌚ 6 Gennaio 2016 - 09:16 Commentaa-
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Lumini sulle barche nel lago, e lungo il tragitto della tradizionale processione, che vede portare la "Sacra Costa" (il Miracolo della Santa Pietà di Cannobio) dalla basilica di San Vittore sino al Santuario della Pietà.
Difficile il conteggio, ma si parla di diecimila lumini che saranno accesi nella cittadina lacustre rischiarandola con un tocco originale e suggestivo nelle ore notturne, con lo spegnimento dell'illuminazione pubblica.
Secondo la leggenda devozionale all'origine della festa, a Cannobio, nei giorni dell'8, 9, 10 e 28 gennaio del 1522, nell'osteria di Tommaso Zaccheo avvennero dei fatti miracolosi.
Una cameriera, recatasi al piano superiore per recuperare dei lenzuoli per gli avventori, si accorse della perdita di sangue da un piccolo dipinto su pergamena della Pietà di Cristo, raffigurante il Cristo con ai lati San Giovanni e Maria.
Il giorno seguente venne trovata sulla tovaglia sottostante al dipinto una piccola costola sanguinante proporzionata al Cristo raffigurato.
La Sacra Costa venne raccolta in un calice e portata in processione nella Chiesa parrocchiale di San Vittore, dove ancora oggi è custodita, in un prezioso reliquiario che il cardinale Federico Borromeo ha donato nel 1605.
In seguito l'osteria venne demolita per fare spazio alla costruzione del maestoso Santuario, fortemente voluto da San Carlo Borromeo, il Santuario della Santissima Pietà, che tutt'ora custodisce il quadro e i lenzuoli intrisi di sangue in un'urna dell'altare maggiore del Santuario.Programma:
Giovedì 7 gennaio 2016 alle 17,30 si terrà la Santa Messa nella Collegiata di San Vittore, quindi la discesa del sacro reliquiario della Sacra Costa, in processione per tutto il lungolago, sino ad arrivare al santuario della Pietà, con diretta al Nuovo Teatro su un grande schermo.
Dopo la processione è tradizione che sia nelle abitazioni private, che nei ristoranti e alberghi della zona, si ceni sempre alla luce dei lumini, consumando il pasto tipico della sera in cui si verificò il miracolo della “Sacra Costa”: pasta e fagioli, seguite da patate e verze con le "luganiga".
Venerdì 8 gennaio 2016 alle 10.30, Messa concelebrata in Santuario. A seguire nel pomeriggio alle 15.00 la celebrazione dei Vespri ambrosiani con la processione di ritorno della sacra reliquia alla collegiata di S. Vittore.
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