PsicoNews: Babbo Natale o non Babbo Natale?

I bambini ci credono, in fondo anche a molti di noi adulti non dispiacerebbe; ma quando arriva il momento in cui si scopre la verità?

  
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È la notte della Vigilia di un Natale, tanti anni fa, una bambina fatica ad addormentarsi nel suo letto per l’emozione l’indomani di trovare pacchetti da aprire sotto l’albero, quando inizia a sentire dei rumori nel salotto, rumori inconfondibili di carta, scotch e bisbigli vari, decide di alzarsi e cerca di farlo ma la sorella maggiore, che dorme nel letto di fianco, si accorge e la dissuade dall’andare a controllare; la bambina torna a dormire e l’indomani apre i pacchetti, ma una nuova consapevolezza la pervade, e da allora il Natale sarà un poco diverso, anche se sempre bello.

Questo è quello che mi ricordo rispetto alla mia scoperta della bugia di Babbo Natale, e vi dirò che per quello che ricordo, quando volevo alzarmi, ero sicura che avrei trovato mamma e papà a sistemare i pacchetti per tutti, era come un cercare di dire loro : ”Ragazzi, ma davvero pensavate che ci cascassi ancora?! Guardatemi sono cresciuta!”.

Il tutto non è stato per niente traumatico, probabilmente si è trattato solo di una lenta presa di consapevolezza, culminata quella notte, e ancora oggi quando ci penso credo che ci sarebbero rimasti peggio i miei, nel vedere che li avevo smascherati.

Nei bambini credere in personaggi di fantasia fa parte di una fase che Piaget definiva “Pensiero Magico”, precursore del pensiero razionale, che termina il proprio sviluppo dopo i 6 anni circa.

Comunque per sicurezza io quest’anno sono stata molto brava! e se sento qualche rumore, me ne rimango a letto, non vorrei che il Tizio con la barba bianca cambi idea.
E voi? Come lo avete scoperto? Leggi QUI il post completo