Torino: la Regione attenua l'IMU per l'agricoltura
Questa mattina l’Assemblea di Palazzo Lascaris ha approvato all’unanimità un ordine del giorno (primo firmatario lo stesso Cattaneo) con il quale il Consiglio impegna il Presidente Cota e l’Assessore competente ad attivarsi presso il legislatore nazionale, che già ha recepito l’importanza dell’imprenditore agricolo professionale, affinché modifichi l’attuale modulazione dei moltiplicatori prevista per i terreni agricoli e sollecita l’Anci nazionale a intervenire verso i Comuni affinché siano adottate le delibere con le quali si applicano le aliquote più basse, al fine di salvaguardare l’interesse dell’impresa agricola a non essere colpita pesantemente nell’esercizio della sua attività economica.
👤 ⌚ 2 Febbraio 2012 - 16:16 Commentaa-
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“L’obiettivo – spiega Cattaneo - è quello di mitigare l’impatto dell’IMU e salvaguardare l’interesse dell’impresa agricola.
Ritengo che le nuove disposizioni, stravolgano il regime fiscale degli immobili agricoli imponendo un aggravio fiscale in particolare sugli immobili utilizzati per lo svolgimento dell’attività agricola, con ricadute negative sui costi della produzione e con il rischio di mettere a repentaglio la sopravvivenza dell’impresa che svolge l’impresa agricola, in primis di salvaguardia del territorio, senza alcuna gradualità, si è passati ad una fiscalità ordinaria che colpirà pesantemente i mezzi di produzione (stalle, cantine, serre, fienili, cascine, ricovero attrezzi, capannoni).
In un contesto generale di crisi economica, l’agricoltura vuole comunque contribuire a fare la sua parte per il rilancio del Paese ma non può essere “la cassa” alla quale attingere, in modo sproporzionato, per il risanamento della finanza pubblica.
Da queste premesse e provenendo da un territorio come quello del Verbano Cusio Ossola dove le attività agricole sono ancora fortemente rappresentate, ho ritenuto di promuovere questo documento, sostenuto e condiviso anche da altri colleghi, per formalizzare le nostre preoccupazioni e quelle degli operatori del settore agricoltura e quindi per chiedere alla Giunta regionale un pronto ed efficace interevento.”
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