Teatro: "L'Italia s'è desta"
Dopo i numerosi premi ricevuti e il tour nazionale che lo ha accolto in diversi angoli d’Italia, lo spettacolo "L'Italia s'è desta", della Compagnia Ragli, scritto e diretto da Rosario Mastrota e interpretato da Dalila Cozzolino, sarà ospite all’Auditorium S. Anna di Verbania la sera di sabato 7 novembre per la stagione “Lampi sul loggione”.
👤 Redazione ⌚ 5 Novembre 2015 - 09:03 Commentaa-
+
Lo spettacolo racconta la vita di Carla, la scema del paese, che assiste al rapimento da parte della 'ndrangheta, in Calabria, della nazionale italiana di calcio a due mesi dall’inizio dei Mondiali.
Esercito, politica e giornalisti partono all'assalto del nuovo fenomeno mediatico e accecati dalla notizia bomba, non si accorgono di lei l’unica che sa dove è nascosta la nazionale. Lei lo racconta a tutti ma nessuno le crede. Nel monologo si racconta quanto sia cruda la piccola realtà intrisa quotidianamente di ‘ndrangheta e come la malavita sia arcaicamente consolidata e apparentemente inerme nella vita di un piccolo paese.
Per assurdo pare che la ‘ndrangheta non esista, seppur tutti la riconoscono e tutti la temono, non parlandone. Ne L’Italia s’è desta la questione ‘ndranghetista viene affrontata in maniera leggera, dalla lettura “innocente” di una povera ragazza che della semplicità fa la sua arma, innocua. Nessuna spettacolarizzazione, ma solo una derisione innocente, una smitizzazione, che determina un raccontare fatti violenti da un punto di vista ingenuo.
E questo fa più male alla ‘ndrangheta, ne distrugge la forza e allontana la paura. Col sorriso innocente e senza neanche un proiettile si riesce a ferire chi, invece, fa della violenza la stabilità della sua organizzazione. Smitizzare può scardinare dei legami che per anni hanno reso l’organizzazione intoccabile.
La paura, quella vera, fa parte del vissuto di chi vive in Calabria, ma alleggerire e ridicolizzare potrebbe trasformare e invertire il processo. Non è una risoluzione, purtroppo, ma una leggera parentesi che può nuocere a chi si eleva a capo indiscusso senza regole. Primo spettacolo della trilogia sulla smitizzazione della ‘ndrangheta creato dalla Compagnia Ragli.
Una tematica civile che invece di spettacolarizzare il male lo prende in giro manipolandone l’impronta. Sarà l’antieroe buono a vincere, l’eroe per caso. S’inizia alle 21.15. Per i non abbonati biglietti a € 12,00, prevendita alla Libreria Margaroli + Libraccio di Intra.
Durata dello spettacolo 50 minuti
Inviando una mail a info@lampisulteatro.com è possibile chiedere la riservazione dei biglietti Leggi QUI il post completo