Zanotti: "Cali il sipario su questa pagliacciata"
Riportiamo dal sito del Consigliere Comunale Claudio Zanotti, un post riguardante le dimissioni del sindaco Zacchera, e le ultime proposte del primo cittadino.
đ¤ WebMaster â 26 Aprile 2013 - 19:16 1 commentoa-
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Dal sito:
www.verbaniasettanta.it/
Due mesi di manfrina hanno fatto precipitare nel ridicolo la crisi della Giunta Zacchera, tra âcorviâ, governissimi, larghe intese e rimpasti. Adesso âpunto e a capoâ: parlino nelle urne i cittadini.
Le ultime ore di agonia della Giunta Zacchera (confermo/non confermo, ritiro/non ritiro, corvo/non corvo, governissimo/non governissimo..) disegnano una situazione francamente incomprensibile e caotica. Eppure, se la politica mantenesse una residua dignitĂ , tutto sarebbe chiarissimo: Zacchera, scontento e disgustato della sua Giunta e della sua Maggioranza, a fine febbraio annuncia il dimezzamento degli assessori; viceversa, i partiti di Maggioranza (PdL, Fratelli dâItalia, Lega Nord) , scontenti e disgustati del sindaco che hanno contribuito a fare eleggere, lo sfiduciano pubblicamente con durissimi comunicati affidati alla stampa (se qualcuno se ne fosse dimenticato, può rinfrescarsi la memoria qui). In queste condizioni, le dimissioni sono un atto coerente e dignitoso, come hanno scritto un paio di settimane fa i Gruppi Consiliari di Centrosinistra. Lâunico possibile, soprattutto dopo tutto quello che il sindaco, assessori e consiglieri di Maggioranza si sono rovesciati addosso a Palazzo Flaim lunedĂŹ scorso.
Ma Zacchera ha ormai perso ogni residua luciditĂ : mentre i suoi assessori (Parachini, Marcovicchio, Balzarini, Manzini, Carazzoni) lo affondano pubblicamente, annunciando sui giornali che saranno loro a lasciare la Giunta, caso mai gli venisse in mente di revocare le dimissioni, il sindaco detta le sue lunari âcondizioniâ (?) per restare a Palazzo di CittĂ . E sono condizioni a mezzo tra il ridicolo e lâincomprensibile: 1) âil Centrosinistra faccia con me le âlarghe inteseââ (una specie di âgovernissimoâ in chiave locale); 2) âil âcorvoâ che mi ha inviato la lettera anonima si deve autodenunciareâ. Non ha capito, Zacchera, che il Centrosinistra siede a Palazzo Flaim per esercitare il ruolo â fondamentale in democrazia e ineliminabile in un sistema elettorale maggioritario come quello comunale â di forza di opposizione, perchè cosĂŹ ha voluto una robusta (46%) minoranza di Verbanesi nelle elezioni del 2009. Il 54% dei votanti ha invece consegnato a Zacchera e alla coalizione di Destra e Lega Nord una robusta maggioranza in Consiglio Comunale (25 membri su 41) per realizzare il programnma elettorale a suo tempo presentato. Se questa Maggioranza si dissolve e non riesce a governare, lâunica strada è il ritorno alle urne: sono i cittadini â e solo i cittadini â a stabilire chi è Maggioranza e chi è Minoranza in un Comune.
Che dire poi del âcorvoâ e della sua âlettera anonimaâ? In un contesto politicamente sano, la destinazione propria di una lettera anonima è il cestino dei rifiuti. E invece Zacchera su questo testo ha mandato in scena un incredibile psicodramma, dipingendosi come la vittima di una âcongiuraâ ordita da persone a lui vicine in politica o in amministrazione. Nella totale (e voluta) oscuritĂ dei fatti, i media hanno ipotizzato di tutto: amministratori, compagni di partito, perfino dipendenti del Comune. Può la nostra cittĂ sopportare di restare ancora a lungo appesa al vittimismo piagnone di un sindaco che per imperscrutabile autolesionismo ha deciso di affidare il suo destino politico allâidentitĂ (ma chissenefrega!!) di un âcorvoâ?
Cali il prima possibile il sipario su questa pagliacciata. Leggi QUI il post completo