CNA Piemonte Nord "Legge di stabilità 2015"
“Da un primo esame della Legge di Stabilità portata in approvazione dal Governo abbiamo verificato che alcune delle nostre richieste a favore degli artigiani e delle piccole imprese sono presenti. Altre invece mancano. Il nostro, per adesso, è quindi un giudizio solo parzialmente positivo”.
👤 Redazione ⌚ 21 Ottobre 2015 - 13:01 Commentaa-
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Dichiara Donato Telesca, presidente della CNA Piemonte Nord, sulla manovra economico – finanziaria presentata nei giorni scorsi.
“Certamente positivo è il mancato innalzamento dell’IVA, che avrebbe sacrificato la lieve ripresa dei consumi in atto – prosegue Telesca – ed è soddisfacente anche l’incremento della franchigia dell’IRAP che riduce il carico fiscale sulle piccole imprese, così come la revisione del regime forfetario dei contribuenti minimi e la possibilità per le imprese di recuperare immediatamente l’IVA sui crediti insoluti che permette di incamerare liquidità. Tra le misure a sostegno dello sviluppo e degli investimenti apprezziamo la conferma degli sgravi fiscali sulle ristrutturazioni edilizie, compreso il “bonus mobili”, e sugli interventi di riqualificazione energetica degli edifici”.
Per restare nel campo delle valutazioni positive, la CNA vi comprende anche l’introduzione del “super ammortamento” del 140% per le imprese che investiranno in macchinari e l’aumento a 3.000 euro della soglia per l’utilizzo dei contanti. Sul fronte dell’occupazione la CNA ha accolto bene la conferma degli sgravi contributivi sulle assunzioni e sulle trasformazioni a tempo indeterminato dei contratti di lavoro a termine, seppure con una quota in riduzione progressiva.
“Nella manovra vi sono però ancora delle vistose lacune, rispetto ad alcuni provvedimenti che riteniamo importanti per alleggerire il carico fiscale che pesa sugli artigiani e sulle piccole imprese – prosegue il direttore della CNA Piemonte Nord Elio Medina - e che speriamo vengano introdotti nel corso del dibattito parlamentare. In particolare riteniamo indispensabile la totale deducibilità dell’IMU sugli immobili strumentali, compresi capannoni e negozi e la rapida approvazione della Delega fiscale per consentire la detassazione degli utili reinvestiti in azienda. Infine chiediamo che i soggetti in contabilità semplificata possano versare le imposte solo dopo avere ricevuto l’incasso delle proprie fatture”. Leggi QUI il post completo