Cuochi verbanesi per "Feeding the 5000 Milano"
5 mila persone per il cibo salvato dallo spreco. Distribuite in tre ore 2,5 tonnellate di alimenti. D’Alfonso: “Questo pranzo dimostra che si può fare un pasto di qualità, risparmiando e recuperando alimenti destinati a essere gettati via”.
👤 Redazione ⌚ 18 Ottobre 2015 - 15:33 Commentaa-
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Milano, 17 ottobre 2015 – Circa 5 mila persone hanno partecipato a ‘Feeding the 5000 Milano’, il pranzo realizzato con cibo salvato dallo spreco.
Molte famiglie, turisti, persone di ogni età hanno risposto stamattina all’iniziativa che si è svolta in Piazza Castello.
In circa tre ore sono state consumate 2,5 tonnellate di pietanze cucinate in un grande stand dallo chef Marco Sacco, supportato dal suo staff del ristorante ‘Piccolo Lago’ di Verbania, da una squadra di cuochi di Milano Ristorazione, da 25 ragazzi delle scuole professionali di cucina di Milano e da 100 volontari.
In particolare è stata preparata nella grande casseruola ‘Guendalina’, con un diametro di 1,80 m., una gigantesca ratatouille con circa 500 chili di verdure. Sono stati serviti, inoltre, 250 chili di crema di zucca, 60 di cavolfiori, 50 di cime di rapa, 80 di bieta e 1200 porzioni di polenta. Altri 600 chili di verdure non cotte sono state distribuite ai partecipanti.
“Con un grande evento spettacolare richiamiamo l’attenzione su un tema sempre più intollerabile come lo spreco del cibo. Il pranzo di oggi dimostra che si può fare un pasto di qualità, risparmiando e recuperando alimenti destinati a essere gettati via”, lo dichiara l’assessore al Commercio ed Attività produttive dek Comune di Milano, Franco D’Alfonso.
E’ stato un pranzo a impatto zero, con piatti e posate biodegradabili e compostabili. I cittadini, dopo la fila per ottenere il pasto, si sono accomodati a mangiare anche sulle 250 sedute presenti nelle isole di #nevicata14, il progetto partecipato nato per sperimentare un nuovo concetto dell’utilizzo dello spazio pubblico, realizzato dal Comune di Milano in occasione della pedonalizzazione di piazza Castello.
"Feeding the 5.000 Milano" è stato organizzato in occasione della firma del "Milan Urban Food Policy Pact", il primo Patto sulle politiche alimentari urbane firmato a Palazzo Reale e che ieri è stato presentato al segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-Moon, in occasione della giornata mondiale dell'Alimentazione.
"Feeding the 5.000 Milano", patrocinato dal Comune di Milano, è stato realizzato per la prima volta a Londra nel 2009 e negli anni successivi è stato replicato in molte altre città del mondo da Feedback, un'organizzazione no-profit impegnata in campagne e azioni di sensibilizzazione sulla questione dello spreco alimentare.
"Feeding the 5.000 Milano" è reso possibile grazie al sostegno dalla Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, del progetto Eu Fusions (Food Use for Social Innovation by Optimising Waste Prevention Strategies) che ha l’obiettivo di affrontare le inefficienze esistenti nel processo di produzione, distribuzione e consumo dei generi alimentari che, insieme, generano ogni anno in Europa un totale di 76 chilogrammi di cibo sprecato pro capite.
“Abbiamo voluto contribuire con il nostro impegno alla lotta contro gli sprechi per dimostrare, dopo la giornata mondiale dell’alimentazione, l’impegno di tutti per promuovere la lotta allo spreco e per la sicurezza alimentare globale”, lo dichiara Cristiano Maggipinto, membro della Direzione Generale della Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Esteri.
"Feeding the 5.000 Milano" è realizzato in collaborazione con molte realtà nazionali e internazionali impegnate nella lotta contro lo spreco di cibo, tra cui Milano Ristorazione che dà un supporto all’organizzazione logistica dell’evento, il ristorante "Piccolo Lago" di Verbania, Slow Food, il Centre International de Hautes EtudesAgronomiques Méditerranéennes; Equoevento Onlus, Ypard, Action Aid, Eco dalle Città. Leggi QUI il post completo