Cattaneo: "chiarirò tutto non mi dimetto"
Riportiamo le dichiarazioni del Presidente del Consiglio regionale del Piemonte, Valerio Cattaneo, sull'avviso di garanzia notificatogli per l'indagine in corso sulle spese dei gruppi.
👤 WebMaster ⌚ 20 Aprile 2013 - 09:41 Commentaa-
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"Ho ricevuto un avviso di garanzia da parte della Procura della Repubblica di Torino in cui mi viene contestata la pertinenza di alcune spese relative ai fondi gestiti dal gruppo consiliare, al pari di altri 51 colleghi Consiglieri.
Ribadisco la piena fiducia nell'operato della Magistratura a cui garantisco fin da subito la massima disponibilità a chiarire appieno le situazioni che sono oggetto di contestazione. E' del tutto evidente, alla luce dell'ampiezza del fenomeno e al coinvolgimento della maggior parte delle Regioni, che questo è un problema di sistema, non specifico del Piemonte.
Il nostro Consiglio regionale sotto la mia guida, oltre all'introduzione di forti contenimenti della spesa della politica, peraltro è già intervenuto, in parte prima delle indagini e in modo più incisivo successivamente, riducendo i fondi dei gruppi da circa 2 mln/Euro a 500.000 euro complessivi, introducendo nuove e adeguate norme di trasparenza e regole chiare e certe per la gestione dei fondi con tanto di manuale di spesa recepito con la Legge reg. n. 16/2012 ed istituendo il collegio dei Revisori dei Conti con una nuova norma statutaria al fine di attualizzare ai tempi la gestione dei fondi della politica che fino alla fine dell'anno passato erano regolati da una Legge del 1972, ricca di incertezze e dubbi interpretativi.
I fatti che mi vengono contestati non riguardano in alcun modo il mio incarico di Presidente del Consiglio regionale, bensì l'attività di consigliere, per cui ritengo di non rimettere il mandato, in questo momento delicato lasciando l'Assemblea senza guida, riservandomi di fare ulteriori valutazioni in questo senso nel prosieguo" Leggi QUI il post completo