FI: Ritorna l'ospedale unico?

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa di FI Verbania sull'ospedale unico "Sembra di rivedere una pellicola del 2003-2004"

  
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Leggiamo sull'Ecorisveglio di questa settimana la notizia di un ragionamento che la regione Piemonte starebbe articolando per ovviare alla decisione su quale dei due Dea chiudere: un nuovo ospedale unico tra Ornavasso e Gravellona e la riconversione degli ospedali San Biagio e Castelli al servizio della medicina territoriale‎.

Sembra di rivedere una pellicola del 2003-2004. Solo a parti invertite. Allora era il centrodestra che, al governo della regione Piemonte, ‎aveva ipotizzato questo progetto, prevedendo anche un importante accantonamento di risorse nel piano per l'edilizia sanitaria regionale. Mentre la sinistra, strappandosi le vesti, orchestrava i comitati referendari contro il progetto dell'ospedale unico, comitati che servirono a Verbania, con il referendum del 2003, a costruire ad esempio la campagna a sindaco per Zanotti (che presiederà il comitato) nel 2004.

Ora non sappiamo se questa ipotesi verra' confermata: in dieci anni e' cambiato il ‎mondo e le stesse risorse allora accantonate furono destinate, dopo l'esito dei referendum locali contro l'ospedale unico, a favore di altri territori che costruirono strutture analoghe (ospedale di Alba e Bra).

Temiamo che dieci anni fa si sia persa una storica opportunita'. Non ci stupisce tuttavia che la sinistra come al solito arrivi con anni di ritardo a comprendere le ragioni che allora furono alla base di quel progetto. Ne' ci stupisce che sia la stessa sinistra di allora pronta a recitare piu' ruoli nella medesima commedia. Pero' decenza vuole se questo progetto dovesse avere un seguito – e ne dubitiamo - che si faccia almeno "mea culpa" per gli errori del passato. Nel rispetto dei cittadini, degli elettori e degli utenti dei servizi sanitari.
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