Sindaco di Ravello entra nella polemica CEM
Il sindaco di Ravello, ha inviato una lettera al sindaco di Verbania Marco Zacchera e ad alcune testate locali, in cui difende il valore dell'auditorium simile al CEM e portato da alcuni come esempio negativo.
👤 WebMaster ⌚ 29 Settembre 2012 - 16:21 Commentaa-
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Sono chiamato in causa dalla querelle nata attorno alla realizzazione di un Centro Eventi nel comune di Verbania che tira in ballo il Comune di Ravello, adombrando l’inutilità del nostro Auditorium firmato dal famoso architetto brasiliano Oscar Niemeyer.
Nulla di più falso e fuorviante! Per toccare con mano quanta ricaduta non solo sull’economia del paese ma anche sul nostro tessuto sociale (scuole, giovani aggregazione, cultura) sta realizzando la disponibilità di una sala polivalente di ca 400 posti in un comune con 2.500,00 abitanti e con una ricettività alberghiera di altissima qualità, basta leggere le cronache o concedersi qualche ora a Ravello e constatarne le enorme potenzialità.
La struttura, oggi divenuta fiore all’occhiello del patrimonio del Comune che ho l’onore di guidare, è stata l’oggetto di dieci anni di polemiche e contrapposizioni che hanno avuto come unico risultato rallentarne la realizzazione e l’utilizzo, con incommensurabili danni all’economia del paese e la perdita di importanti finanziamenti regionali.
L’Auditorium Oscar Niemeyer inaugurato nel gennaio 2011, ha cominciato sin da subito ad ospitare eventi, concerti, convegni e manifestazioni di vario tipo: nei mesi estivi è stato, assieme a Villa Rufolo, uno delle location principali del Ravello Festival. Da aprile 2012 la programmazione della Fondazione Ravello (della quale il Comune di Ravello è socio fondatore) si è arricchita di un progetto di destagionalizzazione, il “Ravello Dieci\12” imperniata sull’Auditorium.
Tale progetto è partito il 1°Aprile 2012 e andrà avanti per tutto l’autunno e l’inverno e sarà replicato nel 2013. Tantissimi gli artisti che si sono esibiti nell’Auditorium Niemeyer, da Martha Argerich ai Virtuosi dei Berliner, dall’Orchestra Giovanile di Caracas, accompagnata a Ravello da Josè Antonio Abreu che è stato insignito del Premio Ravello per i valori della cultura proprio nell’Auditorium Oscar Niemeyer, a Philip Glass fino ai Neri per Caso e Max Gazzè. Già questi nomi sottolineano la polifunzionalità e la versatilità di una struttura nata per essere un volano economico non solo per il Comune ma per tutta la Costiera Amalfitana e la Provincia di Salerno.
Polifunzionalità e versatilità confermata dalla rassegna cinematografica che la mia amministrazione ha promosso da dicembre 2011 fino ad aprile 2012 e che sta per ricominciare, (nei 13 comuni della Costa D’Amalfi non esiste una sala cinematografica), dalle aziende che sempre più spesso scelgono Ravello e il suo Auditorium per organizzare meeting e convegni.
Grazie alla sinergia con gli enti che operano sul territorio, l’Auditorium Niemeyer sta accelerando quel processo di destagionalizzazione dei flussi turistici che solo qualche anno fa sembrava impossibile e, migliorare e qualificare ancor più l’offerta turistica nei periodi di alta stagione. Molti dei detrattori dell’opera hanno dovuto ricredersi, accettando la lungimiranza di chi ha combattuto per la sua realizzazione.
Come sempre sarà il tempo il giudice delle cose.
Negare ad una comunità un’opportunità di sviluppo, di occupazione, di crescita culturale quello sarebbe un reato per il quale primo o poi si verrà condannati.
Ravello, 26 settembre 2012
Paolo Vuilleumier
Sindaco di Ravello Leggi QUI il post completo