Interpellanza dell’on. borghi al ministro dell’economia

Si chiede di rimodulare i tagli alle risorse della Provincia del VCO: una riduzione iniqua, sproporzionata rispetto a realtà simili, che produrrebbe ‘ipso facto’, il soffocamento dell’Ente, con gravi conseguenze sull’erogazione dei servizi al territorio.

  
a-
+
E’ stata inoltrata oggi alla Camera dei Deputati l’interpellanza con la quale l’On. Enrico Borghi chiede al Ministro dell’Economia Grilli quali siano le iniziative che s’intendono adottare in sede di conversione in Legge del decreto 35/2013 per evitare sperequazioni di trattamento delle diverse Province e riequilibrare il livello di taglio tra i diversi territori.

Di fatto il decreto ‘sbloccacrediti’ se da un lato – con limiti e vincoli – si propone di immettere liquidità nel sistema economico consentendo alle Pubbliche Amministrazioni di saldare alcuni dei loro debiti con aziende fornitrici o appaltatrici, dall’altro taglia ulteriormente e in modo insostenibile i trasferimenti alle Province e questo dopo che il Governo ha richiamato a sé gran parte delle loro entrate proprie (addizionale ENEL e compartecipazione IRPEF).

“Ringrazio a nome di tutta la Provincia l’On. Borghi – dice il Presidente Nobili – perché con questa sua azione parlamentare finalmente si fa chiarezza su aspetti del decreto che finora sono stati sottaciuti. La riduzione del fondo sperimentale di riequilibrio ci toglie per ciascuno degli anni 2013 e 2014 quasi 11 milioni”.

“E’ chiaro che questo ci mette nell’impossibilità di erogare gli standard minimi dei servizi richiesti come l’edilizia scolastica e la manutenzione viaria” rimarca il Presidente Nobili, impegnato in giornata a Roma per portare avanti su un altro fronte, con l’ufficio di presidenza UPI, la stessa linea sostenuta dal deputato ossolano con la sua interpellanza.

“Non si tiene inoltre conto di come un territorio come il Verbano Cusio Ossola, in quanto provincia montana, debba sostenere costi per i servizi ai cittadini di gran lunga superiori ad altre situazioni geografiche. I tagli infatti sono stati misurati sui dati SIOPE (il Sistema Informativo delle Operazioni degli Enti Pubblici) che rilevano i pagamenti effettuati e che paradossalmente hanno penalizzato la nostra Provincia che, fino a quando ha potuto, ha osservato con regolarità i propri obblighi contrattuali.

La sproporzione di ‘trattamento’ balza agli occhi analizzando l’allegato al decreto 35/2013: province di dimensioni simili alla nostra hanno riduzioni molto più contenute (Enna di 3,2 milioni, Vercelli di 6 milioni, Biella di 4,7, le due province montane e tranfrontaliere come il VCO Sondrio e Belluno rispettivamente di 4,3 e di 5, la stessa Novara di 8,4” fa sapere Nobili.

Nella sua interpellanza l’On. Borghi richiede altresì al Ministro Grilli di intervenire – viste le sperequazioni evidenziate – stralciando la parte di decreto che definisce i tagli statali ai trasferimenti delle Province o rimandandone la discussione in sede di Conferenza Stato-Città e Autonomie Locali. L’invito al Ministro è anche di incontrare una delegazione del Verbano Cusio Ossola per approfondire le conseguenze sul territorio dell’applicazione di tale decreto e cercare insieme una soluzione condivisa. Leggi QUI il post completo