Zacchera: "VCO: Provincia Addio"

Riportiamo dalla newsletter Il Punto, di Marco Zacchera, la parte riguardante il futuro della Provincia del VCO.

  
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Da Verbania se ne vanno silenziosamente la prefettura, la questura, la Camera di Commercio, i comandi provinciali mentre chiudono gli uffici postali nei paesi e non si sa nulla del futuro dei nostri Ospedali.

La stessa provincia è sostanzialmente da tempo in dissesto ed ha comunicato ai comuni che quest’inverno non potrà neppure salare e sgombrare le strade provinciali dalla neve, né svolgere un minimo di manutenzione. Se a comandare ci fosse il centro-destra saremmo alle barricate, ma comanda il PD dai comuni alla provincia, dalla regione al governo, così come di sinistra è la nostra silenziosa rappresentanza locale in parlamento.

Un potere illimitato che dovrebbe essere assunzione di responsabilità (o irresponsabilità) eppure praticamente non si muove foglia né tanto meno si protesta con un minimo di vivacità.Bene o male la mia generazione e la nostra parte politica i servizi sul territorio li aveva portati, l’attuale li toglie e basterebbe questo semplice aspetto per portare qualcuno a ragionare.

Così come la provincia del VCO camperebbe da sola con i canoni idrici che sono però stati accentrati a Torino, mentre la tanto decantata “specificità montana” giustificherebbe ampiamente il mantenimento dei 2 DEA ospedalieri, ma al momento buono viene dimenticata.Mille discorsi e infiniti comunicati-stampa ma alla fine resta il vuoto, con i servizi che se ne vanno. Magnifica occasione di decentramento perduta, provincia storicamente voluta e forse mal fatta ma sicuramente non compresa, uccisa dalle piccole diatribe locali e dai campanilismi, sepolta da personaggi di mezza tacca e dall’attuale classe politica: quanta amarezza...
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