Comitato Salute Vco sulle voci chiusura punto nascite
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato del Comitato Salute Vco, sulle voci circolate nei giorni scorsi sulla possibile chiusura del Punto nascite al Castelli di Verbania.
👤 WebMaster ⌚ 10 Aprile 2013 - 15:04 Commentaa-
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Sabato 6 aprile un quotidiano locale titolava:
VCO, UN SOLO PUNTO NASCITE - E ADESSO RISCHIA VERBANIA.
La tesi sviluppata nell'articolo riguarda la decisione della Direzione dell'ASL14 di chiudere il Punto nascite al Castelli di Verbania; decisione presa, secondo il Presidente della Federazione dei Medici Pediatri del VCO, in una riunione molto riservata.
Questo signore sostiene, anche, che tale decisione potrebbe essere "alternativa alla chiusura" del Punto nascite del S. Biagio.
A parte le smentite d'obbligo in partenza dalla Direzione generale, che non tranquillizzano affatto, sorgono spontanee alcune considerazioni:
- appare assai strano che nelle vicende, che hanno interessato il Punto nascite del S. Biagio, troviamo sempre il Presidente della FMP provinciale. Il suo lodevole impegno stride, però, con il suo ruolo professionale di Pediatra; non sarebbe un male se qualche ginecologo intervenisse a fugare dubbi che altri non contribuiscono a chiarire, perché malati di demagogia;
- il fatto che la chiusura del Punto nascite del Castelli possa essere alternativa alla chiusura di quello del S. Biagio, appare una follia. Al Castelli è operante il Dipartimento materno-infantile, di cui il S. Biagio è privo. A meno che non si pensi di trasferirlo a Domo ...;
- forse qualcosa di vero c'è, perchè - se andiamo sulle pagine dello stesso quotidiano di due settimane fa - il nostro deputato locale dichiarava che, con la chiusura del Punto nascite del S. Biagio, era a rischio anche quello del Castelli. Frase sibillina, che richiederebbe un chiarimento. Cosa sa di più, onorevole?
Certo che questo governo regionale da tempo sforna le ipotesi più strampalate e, proprio per questo, non si può escludere nulla a priori.
Vorremmo però fare sommessamente notare che:
- la legge 15 del 7 agosto 2012 stabilisce il bacino di utenza delle varie specialità mediche e chirurgiche; per un Punto nascite da un minimo di 150.000 a un massimo di 300.000 abitanti;
- si evince quindi, che la catastrofica ipotesi citata, si può verificare solo se NON si chiude il Punto nascite del S. Biagio; infatti, se al Castelli il numero di parti annui scendesse al disotto di 500, mettendo in discussione la sicurezza del dipartimento (come richiesto dall’Organizzazione mondiale della sanità e dai ginecologi italiani), qualche mente eccelsa potrebbe veramente pensare di chiuderli entrambi.
Siccome l’unione fa la forza, mettendo invece insieme i parti del territorio - dove già esiste il Dipartimento materno-infantile - si scongiurerebbe sicuramente questa sciagurata ipotesi.
Potrebbe essere l'occasione per finalmente discutere seriamente sull'assetto ottimale della sanità del territorio.
Utopia?
Il Comitato salute VCO Leggi QUI il post completo