PsicoNews: Contrasto alla demenza
Il 21 Settembre ricorre la XXII Giornata Mondiale dell’Alzheimer, come diceva uno slogan di qualche anno fa: “Per non dimenticare chi dimentica”.
👤 Dott.ssa Mara Rongo ⌚ 16 Settembre 2015 - 08:00 1 commentoa-
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E’ il 26 Novembre 1901, quando il Dott. Alois Alzheimer conosce per la prima volta la paziente Auguste D., donna, 51 anni, ricoverata nella clinica psichiatrica di Monaco di Baviera, in cui egli presta servizio da poco tempo.
Il medico si accorge che la paziente presenta anomalie rispetto a tutti gli altri: vaga costantemente, agisce senza riflettere, è aggressiva, anche fisicamente, verso il personale e gli altri ricoverati, presenta amnesia, difficoltà di espressione verbale, allucinazioni e una gelosia morbosa nei confronti del marito; il caso suscita talmente la curiosità del medico, il quale ordina ai propri collaboratori di seguire l’iter di malattia della paziente tramite un reportage fotografico. La paziente muore nel 1906, l’esame autoptico del suo cervello rivela la presenza di un’atrofia cerebrale globale e alterazioni delle fibrille nervose.
È il primo caso di malattia di Alzheimer-Perusini.
Sono passati molti anni e secondo l’ultimo rapporto mondiale sulla Malattia di Alzheimer, pubblicato ad Agosto 2015, i dati sono sempre più allarmanti:
• Un nuovo caso ogni 3,2 secondi circa;
• 46,8 milioni di persone malate di demenza (di cui l’Alzheimer è la forma più comune) al mondo;
• Il costo globale è pari a 818 miliardi di dollari nel 2015.
(dati tratti liberamente da http://www.alzheimer.it/report2015.html).
Nel lavoro quotidiano con persone affette da demenza, mi ritrovo a scontrarmi con la scarsa conoscenza che si ha di queste malattie, considerate erroneamente una normale evoluzione dell’invecchiamento, tuttavia non è così!
Poiché ancora purtroppo non esiste una forma di prevenzione assoluta, oltre alle regole di un sano stile di vita, cosa è utile fare allora?
• Tenetevi sotto controllo: una diagnosi precoce permette di intervenire meglio;
• Non esitate a rivolgervi ai servizi presenti nel VCO;
• Seguite uno stile di vita equilibrato;
• Nutrite anche il vostro cervello.
Per chi fosse interessato ad approfondire al seguente link è possibile scaricare la versione corta e italiana del Report Mondiale sull’Alzheimer: "L’impatto Globale della Demenza: un’analisi di prevalenza, incidenza, costi e dati di tendenza"
http://www.alzheimer.it/report2015_summary.pdf E voi? Cosa sapete delle demenze?
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