Zanotti: l'agonia di Pallanza
Riportiamo dal sito personale del Consigliere Comunale, Claudio Zanotti, un pezzo riguardante "L'Agonia di Pallanza", tema che negli ultimi tempi affrontato da diverse realtà cittadine.
👤 WebMaster ⌚ 28 Marzo 2013 - 13:02 Commentaa-
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Dal sito
verbaniasettanta.itPALLANZA. UN’AGONIA CHE DURA DA QUATTRO ANNI
Prima “Pallanza on ice”, la pista di pattinaggio, le Notti Bianche, la rassegna Classic Voice, le Mostre di arte contemporanea, le mostre del Museo del Paesaggio, la Rassegna Toscaniniana, l’Half Marathon, i Campionati Europei di ciclismo. Dopo le Bande musicali del Vco, il ballo liscio, qualche serata TeCu. E poi ci si interroga sul declino di Pallanza.
Da un paio di mesi almeno uno dei temi più sentiti del dibattito politico-amministrativo cittadino è rappresentato dalle condizioni di progressivo abbandono in cui versa Pallanza. I media locali non hanno esitato a parlare di una vera e propria agonia della frazione. L’espressione è certamente “forte”, ma l’analisi dell’involuzione vissuta da questi anni da Pallanza ne conferma, purtroppo, la portata.
Innanzitutto non bisogna dimenticare quanto è stato realizzato nel quinquennio 2004-2009 dall’Amministrazione Comunale. Gli interventi strutturali hanno interessato Villa Giulia, di cui la Giunta di Centrosinistra ha completamente recuperato gli spazi dell’ex discoteca, portando contestualmente l’intero edificio agli standard internazionali di sicurezza e di efficienza per esposizioni e mostre d’arte (investimenti complessivi superiori a 1.5 milioni di euro); piazza Gramsci, ridisegnata finalmente come spazio di transito pedonale e di adeguata fruizione commerciale; la nuova pavimentazione lapidea di tutti i percorsi pedonali del centro storico della verso il lago e verso la vila; il pontile turistico di fronte ad Europalace; l’individuazione della rinnovata piazza Gramsci come capolinea e snodo di tutto il sistema di trasporto pubblico locale imperniato su LiberoBus; la copertura del lungolago con il wifi gratuito comunale e l’attivazione dell’internet point gratuito nell’Ufficio del Cittadino.
Al potenziamento di strutture e servizi si è affiancato il rilancio delle manifestazioni culturali e turistiche. Accanto a consolidate manifestazioni come il Corso Fiorito, Editoria & Giardini e il Palio Remiero, in quegli anni Pallanza ha goduto di iniziative del tutto nuove come le attrazioni invernali di Pallanza on ice con la pista di pattinaggio, le Notti Bianche, la rassegna di Classic Voice (memorabile l’esibizione di Stefano Bollani a Villa Giulia), le Mostre di arte contemporanea del Centro Ricerca Arte Attuale di Andrea Busto sempre a Villa Giulia (Flower Power, i Masbedo, Luigi Serralunga…), le mostre e le esposizioni (almeno un paio all’anno) del Museo del Paesaggio a palazzo Viani Dugnani e a palazzo Biumi Innocenti, la Rassegna Toscaniniana del 2007, l’avvio nel 2008 della Half Marathon del Lago Maggiore, i Campionati Europei di ciclismo juniores nel 2008. Tutto a Pallanza. Tutto in soli cinque anni di ciclo amministrativo.
Cosa lascia invece alla frazione l’attuale ciclo amministrativo, giunto ormai ai 4/5 del suo cammino? Dal punto di vista delle opere pubbliche, la discussa (leggi qui) manutenzione straordinaria di piazza Giovanni XXIII e la costruzione della rampa d’alaggio con molo tra il “Milano” e Villa Giulia. Sul versante delle manifestazioni abbiamo assistito al dimezzamento (da annuali a biennali) di Editoria & Giardini e del Corso Fiorito, alla rassegna delle bande musicali del Vco, alle serate del ballo liscio, a qualche serata TeCu. La kermesse della “24 per 1 ora” s’è fatta per qualche anno e non si farà più. Niente pista di pattinaggio, niente mostre del Museo del Paesaggio, niente Notti Bianche, niente Classic Voice, niente manifestazioni sportive di richiamo oltre l’Half Marathon, niente mostre o rassegne d’arte a Villa Giulia, niente eventi straordinari come la “tre giorni” toscaniniana. Leggi QUI il post completo