Bello Raro - La Guerra Silenziosa 2
Mercoledì 15 luglio 2015, ore 21.00, presso il Parco della Biblioteca di Verbania, in caso di pioggia interno biblioteca, per la rassegna Allegro con Brio, e il cinema "Bello Raro" si terrà la proiezione di La Guerra Silenziosa 2.
👤 Redazione ⌚ 13 Luglio 2015 - 13:01 Commentaa-
+
La Guerra Silenziosa 2, selezione di documentari muti sulla Prima Guerra Mondiale Italiana Cineconcerto.
- La guerra d’Italia a 3000 metri sull’Adamello (11,33”, Luca Comerio)
- Paesi devastati dalla guerra (21,36”, Sezione Cinematografica dell’Armata italiana - Luca Comerio)
- In trincea (12,18”, Sezione Cinematografica dell’Armata francese)
Colonna sonora originale eseguita dal vivo dai Caligari Bros.
Tiziano Popoli mini-tastiere, toy pianos, giocattoli sonori, laptop
Valeria Sturba Theremin, elettronica lo-fi, violino, giocattoli e rumori acustici
La gran parte dei film documentaristici sulla prima guerra mondiale italiana dipendono dalla attività di Luca Comerio, fotografo, realizzatore di documentari e pioniere dell’industria cinematografica italiana. Lo sguardo sulla Grande Guerra offerto da questi filmati oscilla tra un documentarismo di maniera, finto, costruito a tavolino e retoricamente incline alla propaganda di Stato e testimonianze più vere, fatte di distruzione e brutalità. Le immagini fissate dalla camera da presa rappresentano comunque uno straordinario osservatorio attraverso il quale osservare contemporaneamente i sottili fili che annodano le trame della storia e la distanza che ormai separa quegli uomini e quella guerra dai nostri giorni e dalle nostre guerre. La qualità tecnica, non eccezionale nella maggior parte delle sequenze, è giustificata dalle situazioni documentate.
La colonna sonora progettata per questi documentari nasce da un canovaccio formale che contiene e delinea gli elementi essenziali della rimusicazione, gli andamenti, le atmosfere psicologiche e i temi principali attorno ai quali il duo improvvisa, reinventa, varia, degrada, collega. Difficile rendere a parole l’idea del risultato acustico che scaturisce dall'incontro improvvisato di sonorità, modalità e processi a cavallo di elettronica, word music, minimalismo, folk.
Romanticismo, rumorismo, ironia, gioco. Commento sonoro non accademico e tendente all’astrazione, all’imprevedibilità, si connota come un gioco a due aperto all’integrazione, al proprio interno, di qualsiasi evento sonoro nella prospettiva indicata da J. Cage.
Serata in collaborazione con il Festival “Rimusicazioni” di Bolzano Leggi QUI il post completo