Ventesima Giornata Fai nel VCO
Nella bella sede della Prefettura di Villa Taranto alla presentazione della XX giornata Fai del 24/25 marzo i protagonisti sono gli oltre 100000 giovani Apprendisti ciceroni che hanno trascinato 6.5000.000 visitatori a scoprire i 6700 luoghi adottati dal Fai Fondo Ambiente Italiano.
👤 WebMaster ⌚ 14 Marzo 2012 - 17:00 Commentaa-
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“Le vostre giornate, alle quali io sono da sempre vicino, rappresentano uno strumento di coesione sociale. Una società che sa investire sulla cultura come possibilità di conoscenza ed elevamento sociale riduce anche possibili conflitti. Voi siete riusciti a far parlare la scuola con il territorio”: queste le parole del viceprefetto Michele Basilicata in veste di padrone di casa e da sempre simpatizzante Fai alla presentazione della giornata del 24 e 25 marzo su tutto il territorio nazionale ed in particolare nel VCO.
E proprio per la XX giornata Fai del VCO è intervenuto il capodelegazione Sandro Trocchi : “Ogni anno cerchiamo di valorizzare delle dimore diverse. Quest’anno tocca al centro storico-medievale di Suna, all’oratorio di San Bernardino e chiesa di Santa Croce di Omegna e la Torre di Piedimulera.
La metodologia integrazione tra il Fai e gli studenti apprendisti ciceroni. Le scuole coinvolte La Scuola Media Ranzoni di Verbania, il Liceo Gobetti di Omegna. Nella giornata del 24 e 25 saranno impiegati a livello nazionale 15.000 apprendisti ciceroni, 670 beni aperti al pubblico, 256 località coinvolte, 7000 volontari”.
La parola è toccata alle scuole che con i professori Giovanni Moro e Paolo Volorio, hanno presentato i progetti con i loro eccellenti studenti . Ha chiuso la mattinata la sig.ra Silvia Ruggieri (clicca qui per la videointervista) della delegazione Fai VCO che ha presentato i gioielli oggetto della visita del 24 e 25. Pubblico alla presentazione XX Giornata di Primavera Fai
ORATORIO DI SAN BERNARDINO E CHIESA DI SANTA CTOCE: L’oratorio di S.Bernardino, originariamente chiesa campestre (secolo XV),è oggi inserito nel contesto abitativo della frazione Bagnella. Di pregio, la pala d’altare opera del pittore valsesiano Rocca, con mirabile cornice intarsiata. La Chiesa di S. Croce, di recente costruzione, è opera dell’architetto Luigi Caccia Dominioni e si presenta come elaborazione in chiave moderna della chiesa di S. Ambrogio di Milano. A forma di croce latina, la navata viene illuminata da ampie finestre con vetri istoriati.
PIEDIMULERA - TORRE DI PIEDIMULERA: Fra i più importanti monumenti di Piedimulera, la Torre Ferrari, posta sulla strada della Valle Anzasca, fu edificata tra il 1594 e 1597 da Desiderio Ferrari. La Torre si sviluppa in cinque piani collegati da un’ampia scala interna in pietra. Ogni piano ha un unico ambiente coperto da bellissime volte a padiglione lunettate con decori di rosoni in rilievo. Il quinto piano, il più alto, ha le pareti decorate di un ciclo di affreschi di notevole qualità eseguito probabilmente nel 1598.
BORGO DI SUNA: Borgo di navigatori-traghettatori e scalpellini, Suna nel 1393 risulta essere il capoluogo di uno dei quattro dipartimenti della comunità di Intra, Pallanza e Valli Intrasche: comune autonomo fino al 1927 quando venne inglobato nel comune di Pallanza. E’ il quartiere di Verbania che meglio conserva la struttura medioevale dell’abitato. Elementi di interesse storico, artistico, antropologico sono: La chiesa di Santa Lucia, la chiesetta di San Fabiano, l’arco del Tozzi, portali medioevali, “ul piudùn”.
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