Allegro con Brio - Bobo Rondelli
Venerdì 10 luglio 2015 alle ore 21.00, presso il Parco della Biblioteca, in caso di pioggia Auditorium di Sant'Anna, per la rassegna Allegro con Brio, si terrà il concerto di Bobo Rondelli.
👤 Redazione ⌚ 8 Luglio 2015 - 19:06 9 commentia-
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Bobo Rondelli è l’anima di Livorno, poeta celebrato e riconosciuto come uno fra i maggiori esponenti della canzone d’autore italiana.
Dopo la consacrazione mediatica grazie a partecipazioni prestigiose sul grande e piccolo schermo (dal sodalizio con Paolo Virzì - attore in “La prima cosa bella” e protagonista nel docufilm “L’uomo che aveva picchiato la testa” - alle ospitate su Rai Tre in programmi come “Sostiene Bollani” e “Gazebo”) e dopo aver studiato e prodotto uno spettacolo interamente dedicato a Piero Ciampi, celebrato recentemente anche da SKY ARTE con un bellissimo docufilm, l'instancabile artista labronico Bobo Rondelli torna con il nuovo album "Come i Carnevali".
Il disco, scritto in collaborazione con Francesco Bianconi dei Baustelle e gli inseparabili amici/musicisti Fabio Marchiori e Simone Padovani, vede Bobo tornare alle atmosfere sognanti di "Per Amor del Cielo"; album che lo aveva consacrato come grande autore contemporaneo.
Sceglie non a caso Filippo Gatti come produttore, lo stesso del celebrato disco del 2009.
La varietà timbrica dell’album traccia il profilo netto di un uomo che descrive la vita quotidiana con amara lucidità e felliniane fughe verso il sogno.
Forte il legame con il cinema e la letteratura, ai quali Bobo si ispira in quasi ogni canzone: “Le notti bianche” di Visconti in Cielo e terra, l’omaggio al dimenticato poeta Emanuel Carnevali, Ugo Tognazzi, “L’educazione sentimentale” de “I mostri” in Autorizza papà, Cosini di Svevo in Ugo’s dilemma.
In “Come i Carnevali” Bobo celebra la poesia e la vita, che somiglia sempre più ad un Carnevale, tra liti con la ex, scorrazzate in motorino senza casco con i figli e serate in osteria.
C’è il sentito ricordo della madre in “Nara F.” e del padre in “Qualche volta sogno”, l’amore strampalato ma fortissimo per i figli in “Autorizza papà”. L’omaggio al pedagogo e scrittore polacco Henryk Goldszmit e al suo ruolo chiave con i bambini vittime dello Shoah.
“Come i carnevali” è un disco di un uomo innamorato delle assurdità e delle passioni della vita. Troppo sensibile per non subirne la crudeltà, troppo lucido per prenderla sul serio.
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