PsicoNews: In coppia tu sei uguale a me!
La similarità in una coppia è un concetto abbastanza chiaro, difficilmente andrò d’accordo con una persona totalmente diversa da me, ma dopo venticinque anni di matrimonio, somigliarsi anche fisicamente sembra scientificamente provato.
Nel post di oggi ho deciso di presentarvi un datato eppur sempre particolare esperimento psicologico sull’amore e le coppie; nel 1987, lo studioso R. Zajonic, dell’Università del Michigan, insieme con altri colleghi, sottopose a 110 studenti di psicologia le fotografie di circa 30 coppie.
Le fotografie ritraevano singolarmente ogni partner nel primo anno di matrimonio e 25 anni dopo; agli studenti era richiesto il compito di appaiarle per creare quelle che loro consideravano essere le coppie. Che cosa è successo?
Gli studenti hanno appaiato casualmente le fotografie del primo anno di matrimonio, e in pochi casi hanno creato la coppia giusta; invece per riconoscere i coniugi di lunga data hanno spontaneamente utilizzato la somiglianza come criterio, riuscendo a riconoscere molte più coppie rispetto a quelle di 25 anni prima.
I partner di una coppia di lunga data arrivano quindi a somigliarsi fisicamente, le spiegazioni date da Zajonic sono molteplici: la dieta, le condizioni sociali, economiche e geografiche, la predisposizione a piacerci ciò che è simile a noi, ma quella che sembrerebbe essere la più affascinante è l’empatia: le persone sono portate all’empatia nei rapporti interpersonali (neuroni specchio).
L’empatia ti permette di “calzare” i panni altrui, assimilandone comportamenti che dopo decadi passate insieme porta alle stesse rughe e agli stessi atteggiamenti.
E voi somigliate al vostro partner?
Zajonc, R.B., Adelmann, P.K., Murphy, S.T., & Niedenthal, P.M. (1987). Convergence in the physical appearance of spouses. Motivation and Emotion, 11(4), 335-346.
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