Fronte Nazionale: emendamenti e resoconto post Consiglio
Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del Fronte Nazionale Verbania, in merito al Consiglio Comunale del 3 giugno, e 2 emendamenti al bilancio che verranno discussi il 17/18 giugno.
👤 Redazione ⌚ 5 Giugno 2015 - 16:01 Commentaa-
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1. INTERPELLANZA RIFIUTI INGOMBRANTI
Non condividiamo la scelta dell'amministrazione di eliminare questo servizio che funzionava e che, come ha detto il Sindaco la volta scorsa, non aveva grosse incidenze a livello di costi.
Ha poco senso abbassare la TARI per poi aumentarla ad alcuni verbanesi in altri modi tipo questo, andando a penalizzare le fasce dei più deboli, degli anziani, dei diversamente abili, dei meno protetti perchè queste persone che non dispongono di un proprio mezzo per trasportare l'ingombrante alla piastra ecologica del Plusc, devono pagare Euro 50,00 per un servizio che prima era gratuito. Per quanto concerne il ritiro, a questo punto, se proprio deve essere fatto pagare un importo si sarebbe potuto pensare di fare effettuare il servizio da parte di disoccupati facendolo pagare un po' meno.
Per evitare che non residenti a Verbania portino gli ingombranti, sarebbe sufficiente istruire gli operatori affinchè chiedano la carta di identità e la tessera rifiuti.
Per evitare l'accumulo degli ingombranti il venerdì sera, sarebbe sufficiente installare una telecamera visto che nella zona sono stati segnalati atti di vandalismo. So che le telecamere ad alcuni non piacciono ma questi strumenti riescono a risolvere piccoli o grandi problemi.
Questo servizio di accumulo degli ingombranti in un solo punto è stato istituito da giunte di sinistra proprio per evitare che gli ingombrati venissero lasciati ovunque e da allora l'abbandono è notevolmente diminuito.
L'Assessore Forni ci ha esplicitato che il progetto è in fase di sperimentazione e che fino ad oggi non sono pervenute richieste da parte di cittadini per il ritiro degli ingombranti a domicilio? Forse perchè bisogna pagare 50 Euro?
Crediamo che l'abolizione di tale servizio comporterà un aumento di abbandono di ingombranti un po' ovunque e vorremmo che si desse ascolto alle lamentele dei cittadini e che questo servizio venisse ripristinato
2. INTERPELLANZA CANALE DI FONDOTOCE
Da progetto dovevano esserci solo salici nani che arrivavano a un max di 2 mt. Quindi l'attività fondamentale da eseguire è il taglio al piede delle piante ad alto fusto pioppi e salici alti 6/7 mt, soprattutto in prossimità del centro storico. Ed è l'Ente Parco Lago Maggiore ad affermare che queste piante devono essere tagliate in questo modo e lasciate così per almeno 7 anni) e che la manutenzione è in capo al Comune. Questi alberi a ridosso della pista ciclabile si sradicano e il terreno dell'argine, indebolito, cede. Con questi tagli ridurremmo in parte anche il problema dei pollini.
Un'altra attività è la derattizzazione che deve essere fatta con regolarità dal Comune altrimenti i cittadini fanno da sè ma in maniera artigianale e senza regolarità.
Per quanto concerne l'invasione delle zanzare d'estate, vorrei sapere se si sta procedendo alla lotta biologica alla luce del fatto che negli ultimi tempi si sono aggiunte anche le zanzare tigri che rappresentano un pericolo per la salute raggio d'azione (meno di 200 metri) e se altri comuni hanno aderito all'iniziativa. Questo aspetto è molto importante perchè il massimo dei risultati si ottiene se c'è una contiguità tra i vari comuni, visto che le zanzare hanno un raggio d'azione di circa 15 km.
A quanto spiegato dall'Assessore Sau, la situazione di degrado del canale di Fondotoce, una sorta di discarica a cielo aperto piena di rami, tronchi, plastica e rifiuti di ogni genere a causa dell'acqua stagnante, un pessimo benvenuto per i turisti che arrivano a Verbania, sembra essere migliorata. La questione è legata alle pompe. Quando vengono messe in funzione un minimo di ricircolo dell'acqua c'è ma se si abbassa il livello dell'acqua, il tubo di aspirazione della pompa (zona Costa Azzurra) si scopre e, essendo bucato, tira dentro aria e la pompa non funziona o funziona poco, si brucia e tutto ciò causa la presenza di odori, di topi e di zanzare. Come soluzione si potrebbe pensare alla riparazione del tubo da una parte e a delle paratoie mobili al posto della diga in cemento in zona campeggio la quiete tra lago mergozzo ed inizio canale in modo da sfruttare il flusso dell'acqua proveniente dal lago di mergozzo. Sono state stanziate a bilancio Euro 103.035 per il 2015 per il risanamento e la sistemazione del canale di Mergozzo. Ci auguriamo che finalmente la questione giunga a soluzione
3. INTERPELLANZA MANCATA RACCOLTA RIFIUTI 1° MAGGIO
Il Sindaco ha esplicitato che il contratto con ConSerVco è ancora in fase di definizione e per questo il Fronte Nazionale ha suggerito la modifica dell'art. 14 del contratto firmato lo scorso 30 marzo che cita “La società non effettuerà il servizio durante le festività corrispondenti ai giorni 25 dicembre, 1 gennaio e 1 maggio", prevedendo una turnazione del personale di Conservco almeno per il 1 maggio che è un giorno importante in cui giungono molti turisti perchè la visione della spazzatura nel centro storico in un certo qual modo ha leso l'immagine della città.
6. INTERPELLANZA SUI MIGRANTI
Nella nostra interpellanza sul tema migranti, abbiamo voluto porre l'attenzione sull'aspetto sanitario, chiedendo se siano stati effettuati adeguati controlli sanitari, visto e considerato che nessuna informazione o garanzia esiste sulle reali condizioni sanitarie. A quanto pare i controlli sanitari, oltre a quelli all'ingresso nel nostro Paese, sono effettuati anche all'arrivo nel nostro Comune. Ricordiamo quanto è accaduto poco tempo fa a Crusinallo, quando dal Centro d'accoglienza di Crusinallo sono fuggiti dei migranti affetti dalla scabbia (contagi tramite contatto sessuale e tramite indumenti, biancheria da letto e asciugamani se il paziente è affetto dalla scabbia a croste, caratterizzata da una massiccia infestazione da acari) e poichè ci sono malattie molto più pericolose della scabbia, è necessario concretare maggiori controlli socio sanitari più stretti affinchè i cittadini si sentano più tranquillizzati. L'Assessore Franzetti ci ha confermato che il nostro territorio non dovrebbe avere ripercussioni in termini di flussi migratori a causa della contrazione della Regione Valle d'Aosta (a statuto speciale) e a causa dei respingimenti da parte della Francia (Si parla di 24.000 migranti) che sta violando i principi sanciti dal Trattato di Schengen (1985), Francia che insieme alla Germania dice che dovremmo fare ancora di più. Non vorremmo che troppe attenzioni nei confronti delle masse di migranti legati agli sbarchi quotidiani quasi al limite della clandestinità, distogliessero l'attenzione dai bisogni ed alle necessità di immigrati che sono nel nostro territorio da tanti anni, che pagano le tasse e che si sono sempre comportati degnamente. Alla luce di quanto esposto ci siamo riservati ulteriori valutazioni.
7. INTERPELLANZA EDEN
Vista la situazione di totale degrado dell'ex hotel EDEN a Pallanza e di pessima visione per i cittadini ed i turisti. Abbiamo chiesto all'Amm.ne di intervenire in maniera incisiva nei confronti della Proprietà, richiedendo alla medesima di ripulire il parco, di far tagliare gli alberi prospicenti sulla strada ergo pericolosi, di far pulire il terreno a lago sotto la pista ciclabile che impedisce di vedere il panorama, visto che esiste un Regolamento Edilizio (art. 30) che obbliga i tagli delle siepi e dei rami incombenti sulla strada pubblica nonchè un decoro interno alla proprietà privata ed esiste un Regolamento di Polizia Urbana che prevede compiti di rilevazione e controllo (da pag. 8 in poi). L'Assessore Sau ci ha spiegato che ci sono delle trattative in corso con per la sistemazione del parco dell'ex hotel ma ci pare lapalissiano che, se i proprietari non ottemperano alle ordinanze, così come contemplato dal Regolamento, l'Amministrazione dovrà adire le vie legali. Alla luce di quanto esposto ci siamo riservati ulteriori valutazioni.
8. INTERPELLANZA VIA MARSALA
E' un fatto ormai noto che, durante i giorni di piogge abbondanti (piuttosto frequenti a Verbania), si creano vasti allagamenti in zone di Via Marsala a Intra soprattutto nel tratto di strada in corrispondenza del condominio "Piccolo Borgo" nr. civico 6, che rendono difficoltoso l'accesso alle abitazioni stesse ed ai garage, visto che l'acqua supera anche i 20 cm. Il sistema di fognatura presente non è evidentemente sufficiente, le acque chiare e le acque scure sono mischiate, causando fuoriuscita di liquami maleodoranti. La questione è quindi a livello sanitario e la situazione è ormai inaccettabile e insostenibile per i residenti che lamentano questa annosa situazione da anni. Sappiamo del potenziamento delle pompe ma l'opera non è stata sufficiente in quanto i problemi perdurano. Le fognature sono da dividere tra acque chiare ed acque scure. Circa 9 anni fa, prima di concedere i permessi per costruire la palazzina, si sarebbe dovuto provvedere alla realizzazione dei servizi e solo dopo alla costruzione di nuove abitazioni. Confidiamo in una risoluzione definitiva della questione anche perchè, l'Amministrazione potrebbe trovarsi nella situazione di pagare eventuali danni causati
13. APPROVAZIONE PIANO ALIENAZIONI
Reputiamo inaccettabile il fatto di alienare un bene prezioso per Verbania, un pezzo della nostra Storia come la ex Casa della Gomma in Piazza Ranzoni perchè è localizzato al piano terra nel Palazzo del Pretorio, palazzo originario del XIV secolo, medioevale, sede del municipio intrese fino al 1939 e in cui il 16 febbraio 1393 Giovanni Galeazzo Visconti diede ordine di pubblicare gli Statuti di Intra, Pallanza e Vall’Intrasca. Crediamo che, anche se fino ad oggi non è avvenuto, queto immobile di 49 mq potrebbe essere ampiamente valorizzato e di certo non venduto a 181.000 Euro, proprio per la sua valenza culturale e storica. Abbiamo proposto di rivedere l'alienabile tra i beni del Comune potenzialmente cedibili. Ci sono parecchi appartamenti Comunali sul territorio Verbanese dati in affitto e bisognosi di manutenzione che alcuni inquilini sarebbero disposti ad acquistare. Abbiamo quindi votiamo contro all'alienazione della ex Casa della gomma, proponendo una strada alternativa perchè, se vogliamo fare cassa facciamolo senza svendere la nostra storia e la nostra cultura quindi senza vendere un pezzo di Palazzo del Pretorio. Leggi QUI il post completo