Agroalimentare Novara e Vco ad Expo
“Abbiamo portato i prodotti di un grande comprensorio, quello delle nostre due province, ad essere protagonisti di un sabato che a Expo si ricorderà a lungo".
👤 Redazione ⌚ 1 Giugno 2015 - 09:02 Commentaa-
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"Dal riso della pianura ai formaggi che nascono all’ombra del Monte Rosa, i territori di Novara e Vco si sono espressi al meglio, legando la loro identità ai prodotti e alle specialità agroalimentari che, in essi, trovano origine”.
E’ assolutamente positivo il commento di Federico Boieri e Gian Carlo Ramella, presidente e direttore di Coldiretti Novara Vco, al volgere del termine della giornata che a Expo ha visto protagonista il territorio delle due province.
Ad avvalorare ancor più la giornata, è stato l’incontro della mattinata sul ‘roof garden’ del palazzo Coldiretti (proprio a fianco dei produttori agricoli delle due province) con i rappresentanti della giunta della Regione Piemonte con il vicepresidente Aldo Reschigna e l’assessore Giorgio Ferrero, in rappresentanza del presidente Sergio Chiamparino. Presente anche la senatrice Elena Ferrara, membro della commissione del Senato della Repubblica.
Particolarmente nutrita la presenza dei sindaci delle due province e dei rappresentanti istituzionali e del mondo economico: tra essi Massimo Marcassa di Oleggio, Davide Carigi di Beura Cardezza, Paolo Giovanola di Craveggia, l’assessore alle attività produttive Sara Paladini della città di Novara, e la Presidente ATL Maria Rosa Fagnoni e il dirigente scolastico dell’Istituto Tecnico Agrario Omar di Novara Francesco Ticozzi.
Presente anche il direttore dell’assessorato regionale all’agricoltura Gaudenzio De Paoli, in platea anche il presidente dell’Associazione Est Sesia Giuseppe Caresana e numerosi dirigenti di Coldiretti Novara Vco. Con loro il presidente di Coldiretti Piemonte Delia Revelli ed il direttore Antonio De Concilio. Ha concluso l’incontro il presidente Nazionale Coldiretti Roberto Moncalvo.
Concreto ed atteso l’intervento del vicepresidente della Giunta regionale Aldo Reschigna “abbiamo messo a posto i conti della Regione cercando di penalizzare il meno possibile gli interventi in agricoltura convinti che il settore rappresenti un momento di ripresa per l’intera economia regionale”.
Giorgio Ferrero ha evidenziato che ”è stato avviato il nuovo PSR con la concessione dell’indennità compensativa con 6 milioni di euro alle aziende montane, che è pronta la delibera sulla Misura 214 dell’agroambiente con un impegno finanziario di 30 milioni di euro.
Nei giorni scorsi sono stati sbloccati altri sei milioni di euro fermi in Arpea per problemi burocratici legati all’operazione bonifica. Si sta pensando ad una legge sulla agricoltura sociale, in attesa di una norma quadro nazionale, mentre sulla multifunzionalità la nuova legge sull’agriturismo ha portato ad un ammodernamento della precedente normativa. Riconosciamo l’importante ruolo dei CAA e valutiamo positivo il loro ruolo futuro nel quadro della semplificazione burocratica e per velocizzare i tempi di erogazione dei finanziamenti alle imprese agricole”.
Gaudenzio De Paoli si è soffermato sulla tempistica di approvazione del PSR che sarà approvato dalla Commissione Europea entro settembre.
Roberto Moncalvo riprendendo anche gli interventi del Presidente e del Direttore Regionale Coldiretti Piemonte ha evidenziato l’attiva collaborazione con il presidente della conferenza Stato Regioni Sergio Chiamparino ed ha ricordato la valenza strategica della legge di orientamento voluta da Coldiretti voluta 14 anni fa. Ha anche evidenziato come nonostante le difficoltà dei prezzi l’agricoltura abbia aumentato del 7% i lavoratori del settore.
Di scena alla terrazza Coldiretti i prodotti delle rete di Campagna Amica di Coldiretti Novara-Vco: riso, riso venere, vino e formaggio della Valle Vigezzo che hanno attratto i visitatori del roof garden.
Presentati anche i lavori sul tema di agricoltura e di Expo realizzati dalle scuole novaresi: anche per loro un importante palcoscenico internazionale… sotto il cielo di Rho-Pero.
Presenti otto imprese agricole in rappresentanza del grande paniere agroalimentare delle due province di Novara Vco: dal riso della Bassa, con le aziende Angelo Ballasina (Granozzo con Monticello), Cascina San Maiolo di Cesare Tromellini (Novara), La Mondina della famiglia Guidobono Cavalchini (Casalbeltrame) e Fabrizio Rizzotti (Vespolate), alle alture alpine di
Macugnaga, con l’omonima azienda agricola di Silvio Pella, e di Santa Maria Maggiore, con la Cooperativa Agricola Val Vigezzo.
Rappresentati anche i vini delle Colline Novaresi, in particolare con l’azienda agricola Podere Ai Valloni di Boca, e delle Valli Ossolane con Eca.
Degustando il filo conduttore della giornata: ricette tipiche con la collaborazione dell’Istituto Alberghiero “Erminio Maggia” di Stresa che ha preparato la fonduta di toma, la tagliatella nera di risaia alla fusione di burro d’Alpe, un assaggio di biscotti di riso, il tutto accompagnato dai vini delle imprese agricole presenti. A guidare la brigata di cucina il professor Alessandro Manzetti.
I formaggi delle due aziende presenti sono stati illustrati anche nell’analisi sensoriale guidata dalla professoressa Isabella Germondari della Scuola di Stresa, presente insieme al professor Gerlando Onolfo che ha guidato gli studenti nel servizio di sala.
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