Turismo&SocialNews: Pinterest e il turismo
Parte oggi una nuova rubrica, che affronterà temi riguardanti il turismo e le sue interazioni con i nuovi social media, in collaborazione con lo staff di Lago Maggiore Think Social Tourism.
👤 Cristiana Bonfanti ⌚ 19 Maggio 2015 - 08:01 Commentaa-
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In genere si dice che “una foto vale più di mille parole” e spesso sul web questa è davvero la regola, soprattutto in campo turistico. Questo è il valore propulsivo assunto da Pinterest nel mondo del marketing.
Già da tempo, analizzando i social media, si era notato che i post contenenti immagini diventassero virali con molta più semplicità di quelli testuali. L'immagine non ha bisogno di spiegazioni, supera gli ostacoli della lingua e colpisce in maniera più immediata i nostri sentimenti. La passione per la condivisione che è in ogni persona completa il quadro.
Pinterest sta assumendo un valore sempre più grande nella promozione turistica ed è ora impossibile ignorarne completamente le possibilità.
Una caratteristica importante di Pinterest è la capacità di “repin” dei contenuti. Gli utenti possono infatti condividere un contenuto trovato su un sito o su Pinterest stesso e salvarlo nelle proprie schede per condividerlo con amici o semplicemente tenerlo come promemoria per sé stessi. Poiché tutti gli utenti saranno sempre in grado di vedere la fonte originale, il traffico sulle immagini postate può diventare velocemente virale.
I siti di turismo, sia quelli riguardanti le località che quelli dedicati a strutture di accoglienza o a servizi, dovrebbero appuntare foto dal loro sito web su Pinterest in modo che ciascun repin riporti un link per indirizzare il traffico al sito originale.
Attualmente, moltissimi utenti hanno delle schede su Pinterest dedicate ai loro viaggi, spesso tengono le immagini divise per destinazioni permettendo in questo modo un'ampia visibilità.
Come le imprese legate al turismo potrebbero utilizzare questo social?
- inserendo nei propri siti e blog delle immagini in alta definizione, bellissimi panorami, immagini mozzafiato. Queste hanno un'alta possibilità di venire condivise e non dimentichiamo che la fonte originale sarà sempre rintracciabile su Pinterest;
- ricordandosi di inserire tra i tasti di condivisione social del proprio sito anche l'ormai conosciutissimo “Pin It”, in modo da invogliare consapevolmente al repin;
- non auto-promuoversi troppo ma dare spazio anche ad immagini di servizi e strutture vicine (magari chiedendo loro di fare lo stesso nei propri confronti), paesaggi, mezzi di trasporto, per ancorare l'attenzione del visitatore e incuriosirlo;
- ai pin possono essere collegati tutorial o consigli per i turisti, questi saranno sempre favoriti nei repin perchè utili da tenere come promemoria;
- come i tutorial, anche citazioni e aforismi funzionano, catturano il sentimento di chi osserva l'immagine.
Un ultimo consiglio, lasciare in condivisione alcune schede fotografiche e chiedere ai visitatori di unire anche le loro immagini, se ne potrà trarre vantaggio in visite così come in immagine. Non dimentichiamoci che, anche se di tipo fotografico, si tratta sempre di un social e quindi di un luogo dove fare comunità, non pubblicità nel senso più tradizionale del termine.
Cristiana Bonfanti
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