Zacchera: Cem “meglio tardi che mai”

Riceviamo e pubblichiamo, un stralcio della newsletter Il Punto, di Marco Zacchera, in cui esprime soddisfazione per il recente apprezzamento dell'Ex Cem da parte dell'assessore regionale alla Cultura Antonella Parigi.

  
a-
+
Par di sognare: dopo anni di polemiche, tentativi di blocco, proteste, raccolta di firme (di cui peraltro molte fasulle), ricorsi a go-go durante la mia amministrazione (tutti finiti in nulla ma che hanno fatto perdere tempo e soldi al Comune) di una parte consistente della sinistra verbanese, ecco un comunicato stampa pubblicato giovedì scorso proprio dal comune:

“Visita dell'assessore regionale alla Cultura Antonella Parigi al cantiere del Cem all'Arena (che è ancora in attesa di cambiare nome in seguito al concorso di idee indetto dal Comune).

“Sono entusiasta – ha commentato l'assessore regionale dopo la visita -. Devo dire che ho cambiato idea su quest'opera, che ritenevo sovradimensionata per il territorio. Ora invece mi sono resa conto del fatto che invece si tratta di una di quelle opere che possono diventare attrazione turistica come avviene in diverse città europee. Non dico che Verbania diventerà come Bilbao, ma è quello il modello a cui tendiamo”.

La Regione ha in gran parte finanziato il Cem con i fondi europei del Piano Integrato per lo Sviluppo Urbano per oltre 10 milioni. Due milioni e mezzo sono arrivati dalla Fondazione Cariplo, rappresentata dal commissario Francesca Zanetta.

Soddisfatte Monica Abbiati e Cinzia Vallone, assessori rispettivamente a Turismo e Cultura e al Cem.

"Siamo molto felici della disponibilità con cui l'assessore Parigi ha accolto il nostro invito a visitare il CEM, e soprattutto dell'entusiasmo che ha manifestato al termine della visita. Un entusiasmo – dichiarano - che ci porterà ad avviare sin da ora una collaborazione con la Regione per la migliore promozione della struttura, programmando sin d’ora un calendario di incontri”.

Concludono: “È indubbio che l'opera che stiamo ultimando sarà davvero in grado di rappresentare il futuro per la nostra città, un futuro attento alla cultura, al paesaggio, all'architettura, in grado di coniugare tradizione innovazione. Dopo la visita al cantiere dell'architetto Arroyo, anche l'assessore Parigi conferma che siamo sulla giusta strada."

Bene, davvero, “meglio tardi che mai” perché il CEM è e deve essere di tutti. Sussurro quindi una domandina: “Non è che quel cattivo di sindaco Zacchera avesse allora un po’ di ragione?”

Non serve risposta, viene dai fatti.
Leggi QUI il post completo