Il Pd all'attacco sulla sospensione della caccia
La sospensione della caccia in Piemonte, è occasione per il Pd per polemizzare con l'amministrazione regionale di centro-destra, che avrebbe portato a questa situazione con una politica di eccessiva liberalizzazione.
👤 WebMaster ⌚ 11 Settembre 2012 - 18:34 Commentaa-
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Comunicato del Pd Coordinamento provinciale VCO:
La sentenza con cui il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) ha sospeso il calendario venatorio e con esso l’esercizio della caccia nella nostra regione conferma le preoccupazioni che avevamo reso pubbliche verso la politica di liberalizzazione della caccia perseguita dall’assessore Sacchetto e dal governatore Cota.
Dimostra anche che a voler tirare troppo la corda si finisce per danneggiare le stesse categorie che si vorrebbero privilegiare.
Il risultato delle scelte sbagliate del centrodestra e di Cota è ora sotto gli occhi di tutti: da una parte si rischia di rendere ingestibile la stagione venatoria, dall’altra il mancato contenimento di alcune specie porta con sè l’aumento dei danni in agricoltura e l’incremento degli incidenti stradali, spesso con gravissimi esiti per le persone.
Noi abbiamo sempre sostenuto la necessità di un governo dell’attività venatoria che salvaguardi l’ambiente e la fauna, ma ne permetta il contenimento là dove è in evidente e pericoloso sovrannumero, garantendo così anche l’attività agricola e la vita umana. E’ l’unico modo per realizzare una equilibrata gestione faunistica e del territorio.
La decisione del Tar è una chiara conferma. Leggi QUI il post completo