Risposte positive per le Associazioni Pescatori
La Provincia accoglie le richieste delle associazioni pescatori con la riclassificazione ad ‘acque ciprinicole’ per il tratto verbanese del San Bernardino, dell’Ovesca a Villadossola e per il canale di collegamento del Lago Maggiore con quello di Mergozzo.
👤 WebMaster ⌚ 12 Settembre 2012 - 00:00 Commentaa-
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Contributo al comune di Mergozzo per la realizzazione di un incubatoio per il ripopolamento del piccolo lago con specie autoctone. Lago d’Orta: riportato ad ‘acque principali’ con un regolamento per la pesca dilettantistica condiviso con la Provincia di Novara che verrà presentato ad Orta la mattina del prossimo giovedì 20 settembre. La Giunta provinciale ha negli scorsi giorni deliberato alcune disposizioni raccogliendo proposte avanzate dalle associazioni di pescatori del territorio e rispondendo positivamente alla richiesta di contributo da parte del Comune di Mergozzo.
“L’Amministrazione del Sindaco Tognetti – spiega l’Assessore alla Tutela Faunistica Alberto Preioni – sta realizzando, nel tratto fronte lago nei pressi del municipio, un incubatoio per la riproduzione, svezzamento e allevamento di specie ittiche autoctone quali coregone, salmerino alpino e trota. L’obiettivo è il ripopolamento delle acque del lago di Mergozzo, che rientra appieno nelle finalità di questo assessorato, a cui si somma anche un aspetto scientifico e didattico visto che l’ ‘avanotteria’ sarà aperta anche a visite scolastiche e a corsi di formazione per giovani. Si è così deliberato un contributo di 5.000 euro a sostegno di un progetto comunale dal costo complessivo di circa 40 mila”.
La Giunta, su richiesta dell’Assessore Preioni, ha altresì proceduto – come richiesto da associazioni di pescatori – nel rivedere la classificazione di alcune acque di pertinenza provinciale.
Si è così riclassificato ad acque ciprinicole il tratto del torrente San Bernardino che a Verbania va dal ponte di Santino alla foce, con la conseguente possibilità di pesca durante tutto l’anno della trota iridea (mentre per la trota fario – stante la riserva di pesca esistente – vige la possibilità di pesca a mosca con obbligo di rilascio).
Riclassificazione ad acque ciprinicole, con la medesima possibilità per quanto attiene la trota iridea, anche per il canale che collega il Lago di Mergozzo al Lago Maggiore e il tratto dell’Ovesca che a Villadossola si estende tra la prima traversa sotto il ponte della ferrovia fino a 100 metri oltre la centrale ex Grafieti (dopo il canale di carico della centrale stessa).
“Per quanto riguarda la classificazione del Lago d’Orta, sempre ascoltando le istanze delle associazioni di pescatori, lo abbiamo riportato ad ‘acque principali’, confermando il divieto di praticarvi pesca professionale per salvaguardare l’equilibrio biologico riconquistato con il suo risanamento ambientale che ha consentito il ripopolamento ittico. D’intesa con la Provincia di Novara – fa sapere il Presidente Massimo Nobili – abbiamo proceduto alla definizione del regolamento attuativo per la pesca dilettantistica che entrerà in vigore la prima domenica del prossimo ottobre”.
Il regolamento verrà presentato alle Associazioni Pescatori e ai media locali dall’Assessore Preioni con il collega della Provincia di Novara Marzio Liuni alle 11,00 del prossimo giovedì 20 settembre nella Sala Consigliare del Comune di Orta.
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