Insediato e operativo il nuovo Consiglio direttivo del Parco

Con la seduta del 30 gennaio, immediatamente successiva a quella di insediamento della scorsa settimana, il nuovo Consiglio direttivo della Parco Nazionale Val Grande è entrato nel pieno delle proprie funzioni istituzionali con l'approvazione unanime di quattro piani per le attività prossime venture dell'Ente.

Innanzitutto il Piano della performance 2015-2017, il piano che senza trascurare l'orizzonte strategico di medio periodo definisce il programma delle attività dell'anno sulla scorta delle risorse disponibili dai trasferimenti ordinari del Ministero dell'Ambiente e di quelle acquisite con i diversi progetti europei ai quali il parco ha partecipato con successo. Una intensa programmazione di attività che, come di consueto, sarà oggetto di presentazione e condivisione pubblica con i tanti soggetti e attori pubblici e privati vicini al parco nella Giornata della Trasparenza presto convocata.

Insieme al piano della performance sono stati inoltre discussi e approvati il Piano triennale della trasparenza e dell'anticorruzione che aggiornano i compiti e gli atti a garanzia della migliore informazione del pubblico sulle scelte di gestione e azione dell'Ente, ed il Piano operativo delle attività 2015 del CTA-CFS.

Infine, a compimento di un lavoro di oltre un anno, il Consiglio ha approvato l'aggiornamento 2015-2019 del Piano antincendio del parco presentato dal coordinatore dello stesso, dr. Busti, e dal comandante del CTA-CFS del parco, dr Baldi. Come e' stato richiamato dai relatori, il piano oltre ai necessari aggiornamenti di dati e di conoscenze, ha potuto recepire importanti riscontri operativi maturati con incontri successivi con gli AIB locali e due specifiche esercitazioni avvenute in coordinamento con il CFS.

Grande soddisfazione per gli esiti del Consiglio e' stata espressa dal Presidente, prof.Zaccheo, che da una parte ha sottolineato "l'impulso e la vitalizzazione che assumono i piani stessi con l'organo di governo insediato" e dall'altra ha voluto ricordare il "ruolo fondamentale della rete AIB strettamente interconnessa al territorio e alle comunità locali, oltre che portatrice di importanti competenze per il presidio e la prevenzione antincendio". Leggi QUI il post completo