"CEM, da problema risorsa"
Riceviamo e pubblichiamo, dalla segreteria del sindaco, Silvia Marchionini, un comunicato a margine dell'incontro sul Centro Eventi Multifunzionale, avvenuto ieri sera.
👤 Redazione ⌚ 23 Gennaio 2015 - 10:24 2 commentia-
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Una folta partecipazione (oltre 200 persone) di cittadini, rappresentanti di associazioni e di categorie economiche e sociali della città di Verbania, ha caratterizzato la serata “Da problema a risorsa” organizzata dall’Amministrazione comunale di Verbania giovedì 22 gennaio a Villa Giulia a Pallanza, finalizzata alla presentazione del progetto (ex)CEM e delle ipotesi di gestione.
“Ex” CEM perché nella sua introduzione il sindaco Silvia Marchionini ha lanciato ufficialmente la proposta di “un concorso di idee per dare un nome vero e che dia riconoscibilità alla struttura che vedrà la luce ad inizio 2016”.
Suggestive le immagini del video di inizio serata che, attraverso l’utilizzo di un drone, hanno dato ai presenti una panoramica dello stato dei lavori e dell’imponenza dell’opera “che – ha sottolineato il Sindaco – deve integrarsi in un percorso sul lago che unisca il centro di Intra a Pallanza attraverso le ville della Castagnola, passando dal progetto del nuovo porto a Villa Taranto e a Villa San Remigio” (ora in gestione al Comune).
La serata ha visto l’intervento dell’assessore al bilancio Cinzia Vallone che ha delineato una possibile strategia per l’uso del centro e della sua gestione: “un centro polifunzionale che accanto a teatro, musica e cinema sfrutti la presenza dei numerosi spazi multifunzionali, oltre al teatro da 500/600 posti, per mostre, convegni, iniziative culturali, per rendere il CEM un luogo vissuto tutti i giorni. Obbiettivo possibile anche per la presenza di una bar e di un ristorante con terrazza panoramica che dovranno integrarsi con gli spazi a verde e la spiaggia presenti nell’area”.
“Centrale – ha ribadito l’assessore – il confronto iniziato da tempo con le numerose associazioni della città e della provincia per costruire assieme i contenuti e con l’imprenditoria locale per definire idee per la gestione che rendano meno pesante i costi per il bilancio comunale”.
L’assessore alla cultura Monica Abbiati ha ribadito successivamente la necessità di “aprirsi a collaborazioni con le esperienze e le strutture culturali migliori dal Piemonte e della Lombardia per dare al CEM spettacoli di livello nazionale ed internazionale, annunciando ufficialmente già un primo passo con una definizione di un progetto comune con il teatro Coccia di Novara e il festival delle Due Rocche ad Arona”.
Dopo alcune delucidazioni tecniche dell’ing. Comola e dell’architetto Bianchetti la serata ha visto l’intervento di numerose persone che, anche a nome delle associazioni culturali della città, hanno dato il loro contributo di idee e proposte e di alcuni rappresentanti delle forze politiche locali.
Una serata importante per dare il senso del percorso di confronto intrapreso dall’Amministrazione comunale che non si esaurisce con la serata ma prosegue con un lavoro di ascolto e di organizzazione per una proposta organica. Una sfida impegnativa che deve vedere tutta la città coinvolta. Leggi QUI il post completo