Marcovicchio: sanità, si vada oltre il campanile

Riceviamo e pubblichiamo, il testo della lettera scritta dal consigliere provinciale Matteo Marcovicchio, al Presidente della Provincia del Vco Stefano Costa, che contiene la proposta di istituzione di un osservatorio provinciale sulla sanità che superi le divisioni di campanile.

  
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Prof. Stefano Costa
Presidente della Provincia
del Verbano-Cusio-Ossola

Caro presidente,
è iniziato per la Provincia un anno difficile, delicato, pieno diincognite e di sfide ardue. Tutti noi auspichiamo che finalmente, dopo il periodo degli annunci e delle pseudo-riforme, il governo faccia una volta per tutte chiarezza sul ruolo delle Province, ne definisca i compiti e le dia le dovute dotazioni finanziarie.

Nei prossimi mesi la tua attenzione si concentrerà soprattutto su questo compito e sull’impegno – di cui ti abbiamo investito nel Consiglio Provinciale – di far valere in sede istituzionale la specificità montana del Vco.

Non ti sfugge, naturalmente, che il 2015 sarà anche l’anno in cui, più che mai e nel nome della stessa specificità, si dovranno difendere i diritti dei cittadini di questo territorio messi alla prova dall’annunciata riforma della sanità piemontese, che ci penalizza fortemente.
Abbiamo concluso il 2014 votando all’unanimità, in Consiglio Provinciale, un ordine del giorno che rivendica gli attuali servizi sanitari, a Verbania come a Domodossola, rigettando ogni ipotesi di taglio.

È stata la prima posizione comune, trasversale alle forze politiche e alle rivendicazioni territoriali, da mesi a questa parte.
Al di fuori del nostro consesso istituzionale questa sinergia stenta a decollare. Mi riferisco, per esempio, all’appello che il sindaco di Verbania ha lanciato agli altri colleghi del territorio affinché ci si possa incontrare e discutere con serenità della sanità presente e futura.

La cronaca di questi giorni riporta che il ramoscello d’ulivo porto da Verbania non è stato raccolto da nessuno. Non sono stupito da questa diffidenza istituzionale, che il sindaco di Verbania per prima, in onestà più con leggerezza che nell’intenzione, ha in parte alimentato nei primi, difficili momenti successivi all’annuncio shock della Regione. Ciò ha provocato una frattura insanabile all’interno della Rappresentanza dei sindaci, luogo preposto al dibattito sulla sanità.

È indubbiamente giunto il momento di andare oltre e di instaurare un dialogo serio. In questo senso, rilevata la poca autorevolezza della proposta proveniente dal sindaco di Verbania e lo stallo creatosi nella Rappresentanza dei sindaci, credo che sia la Provincia l’ente adatto a proporsi come interlocutore, mediatore e promotore d’un progetto condiviso.

So benissimo che la sanità è una materia che esula dalle tue e dalle nostre competenze ma ritengo che un nostro impegno sia doveroso.
Ti chiedo quindi la disponibilità a discutere della possibilità di istituire un osservatorio provinciale permanente sulla sanità aperto innanzitutto ai sindaci ma anche agli altri soggetti istituzionali che insieme decideremo di coinvolgere.

In attesa di una tua risposta e ribadendo il mio impegno personale a sostenerti in ogni iniziative che intenderai adottare, ti porgo cordiali saluti.

Matteo Marcovicchio
consigliere provinciale
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