Cannobio: Festa dei Lumineri
Torna il 7 gennaio, con il paese che si illumina di migliaia di lumini rossi accesi, posati sui davanzali delle finestre, sui balconi, lungo le vie e fino sul campanile, da qui anche la definizione di "festa dei lumineri", la celebrazione della "Festa del Miracolo della Santissima Pietà di Cannobio".
👤 Redazione ⌚ 5 Gennaio 2015 - 08:30 Commentaa-
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Lumini sulle barche nel lago, ma soprattutto lungo il tragitto della tradizionale processione, che vede portare la "Sacra Costa" (il Miracolo della Santa Pietà di Cannobio) dalla basilica di San Vittore sino al Santuario della Pietà.
Si parla di diecimila lumini che saranno accesi nella cittadina lacustre rischiarandola con un tocco originale e suggestivo nelle ore notturne, con lo spegnimento dell'illuminazione pubblica.
Secondo la leggenda devozionale all'origine della festa, a Cannobio, nei giorni dell'8, 9, 10 e 28 gennaio del 1522, nell'osteria di Tommaso Zaccheo avvennero dei fatti miracolosi.
Una cameriera, recatasi al piano superiore per recuperare dei lenzuoli per gli avventori, si accorse della perdita di sangue da un piccolo dipinto su pergamena della Pietà di Cristo, raffigurante il Cristo con ai lati San Giovanni e Maria.
Il giorno seguente venne trovata sulla tovaglia sottostante al dipinto una piccola costola sanguinante proporzionata al Cristo raffigurato.
La Sacra Costa venne raccolta in un calice e portata in processione nella Chiesa parrocchiale di San Vittore, dove ancora oggi è custodita, in un prezioso reliquiario che il cardinale Federico Borromeo ha donato nel 1605.
In seguito l'osteria venne demolita per fare spazio alla costruzione del maestoso Santuario, fortemente voluto da San Carlo Borromeo, il Santuario della Santissima Pietà, che tutt'ora custodisce il quadro e i lenzuoli intrisi di sangue in un'urna dell'altare maggiore del Santuario.
L'aspetto più profano della festa è la suggestiva visione della cittadina illuminata solamente da quelli che vengono chiamati "luimineri", che oggi sono stati sostituiti da lumini rossi da cimitero. Essi vengono posti dagli abitanti su ogni davanzale del paese, e sono inoltre presenti lungo le stradine del borgo cannobiese e sulle imbarcazioni che accompagnano anche lungo il lago il passaggio della processione religiosa. Ecco il motivo per cui la festa viene anche definita da alcuni "La festa dei lumineri". Leggi QUI il post completo