7,7 milioni di danni al patrimonio Comunale
L’Ufficio Tecnico del Comune di Verbania ha presentato stamani in Provincia un primo dettaglio dei danni alle strutture comunali a seguito dell’evento calamitoso del 25 agosto.
👤 WebMaster ⌚ 30 Agosto 2012 - 16:04 Commentaa-
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L’elenco sarà parte integrante della richiesta dello stato di emergenza e calamità naturale.
«Il totale è impressionante – sottolinea il sindaco di Verbania, Marco Zacchera –. Si tratta di danni il cui importo non può essere coperto dal Comune e per il quale chiediamo a tutte le istituzioni di darci una mano».
Dal dettaglio si evince come per le sole spese di emergenza per la messa in sicurezza delle strutture si stanno spendendo almeno 920.000 euro, mentre il ripristino delle strutture danneggiate comporta un costo minimo di 7,7 milioni di euro. «Che però – sottolinea il sindaco – è un totale in costante aggiornamento e incremento, visto che ogni ora arrivano nuove segnalazioni».
«In questi giorni la priorità è stata liberare le strade e ripristinare i servizi essenziali oltre che mettere in sicurezza gli edifici scolastici di prossimo utilizzo – sottolinea il primo cittadino –. Poi passeremo all’illuminazione pubblica, ai parchi, ai lungolago…».
«Si pone però la questione economica – fa notare Zacchera –: come Comune non siamo in grado di affrontare queste spese e, oltretutto, neppure possiamo contrarre mutui. Quindi chiederò al presidente Cota la copertura immediata almeno delle spese di emergenza e di messa in sicurezza degli impianti e un piano di interventi per il futuro. Da queste somme sono esclusi i danni a Villa San Remigio, Villa Taranto e dei privati che sono enormi ma da noi non computabili: sfiorando i nove milioni stiamo parlando solo dello stretto patrimonio comunale. Scriverò anche al premier Monti e alle altre istituzioni centrali: come possiamo affrontare questa emergenza se lo Stato non ci lascia neppure uscire dal Patto di stabilità? La tromba d’aria che ha devastato la città è stata di nostra responsabilità o era forse prevedibile?».
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