CUD 2013 online sul sito Inps
L’Inps, tenuto conto di quanto disposto dalla Legge di Stabilità 2012, ha pubblicato la circolare n. 32 del 26 febbraio 2012, con la quale ha comunicato che a decorrere dal 2013 l’Istituto rilascerà i certificati Cud, di norma, attraverso il canale telematico.
👤 WebMaster ⌚ 4 Marzo 2013 - 18:03 8 commentia-
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Ma l’ente previdenziale si è posta anche il problema di consegnare il modello Cud anche ai cittadini pensionati che non possono accedere ai servizi online. Il modello Cud, ricordiamo, è utile per finalità fiscali, come la presentazione della dichiarazione dei redditi (modello 730 o modello Unico).
Per coniugare tali obiettivi, con l’esigenza di mantenere un canale fisico di accesso alla certificazione Cud, nell’interesse di quel significativo segmento di utenza che non possiede le dotazioni e le competenze necessarie per la piena fruizione dei servizi on line, l’Inps ha approntato adeguate modalità alternative per ottenere il modello Cud.
La facoltà del cittadino di richiedere il CUD cartaceo. Il comma 114 dell’art. 1 della Legge di Stabilità precedentemente citato prevede, altresì, che rimanga nella facoltà del cittadino richiedere la trasmissione del CUD in forma cartacea e che dall’attuazione dello stesso non debbano derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica. Ma ci sono altre modalità per ottenere il Cud. La circolare n. 32 del 26 febbraio 2013 le indica tutte, vediamole.
La novità dell’invio telematico del CUD 2013
L’Inps, conformemente a quanto stabilito dal comma 114 dell’articolo 1 della legge 24 dicembre 2012, n.228 (legge di Stabilità), dal 2013, assolverà allo stesso rendendo disponibile il CUD, entro la suddetta data, in modalità telematica.
Il cud scaricabile dal sito Inps. Il modello CUD 2013, sarà reso disponibile entro il mese di febbraio, nella sezione Servizi al cittadino del sito istituzionale dell’Inps. Il certificato potrà essere visualizzato e stampato dall’utente, previa identificazione tramite PIN. Quindi è necessario avere il codice Pin come cittadino e pensionato. Chi non l’avesse deve provvedere alla richiesta sul sito dell’Inps: la prima parte del codice viene rilasciata all’atto della richiesta, la seconda è consegnata dall’Inps tramite una lettera o un sms.
L’invio del Cud sulla propria email PEC. Ai cittadini in possesso di un indirizzo di posta elettronica certificata CEC-PAC, noto all’Istituto, il CUD verrà anche recapitato alla casella PEC corrispondente. Si ricorda che, in base dal Decreto Legge n. 185 del 2008, tutti i cittadini possono ottenere gratuitamente l’attribuzione di una casella di posta certificata CEC-PAC dal gestore PostaCertificat@, attraverso i servizi disponibili sul sito https://www.postacertificata.gov.it. I cittadini che hanno specificato un indirizzo di posta elettronica ordinaria (non certificata) all’atto della richiesta del PIN, saranno informati via email della disponibilità del CUD sul sito dell’Istituto.
Dichiarazioni fiscali, Inps, Pensioni
di Antonio Barbato
27 febbraio 2013
17:37
Il Cud 2013 Inps è disponibile online, ma anche presso Caf e uffici postali
Attivata dall’Inps la consegna telematica del modello Cud prevista dalla Legge di Stabilità 2012 per obiettivi di risparmio della spesa pubblica. Il Cud cartaceo viene rilasciato solo su richiesta. L’ente con una circolare ha elencato tutte le modalità di rilascio della certificazione: dagli sportelli Caf, agli uffici postali (a pagamento), dall’email certificata PEC, allo sportello mobile, fino alla consegna con spedizione a domicilio. Vediamo tutte le informazioni.
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Il Cud 2013 Inps è disponibile online, ma anche presso Caf e uffici postali.
L’Inps ha l’obbligo di trasmissione della certificazione unica dei redditi di lavoro dipendente, pensione e assimilati (modello CUD) entro il 28 febbraio dell’anno d’imposta successivo a quello cui i redditi si riferiscono. A tal fine, l’ente previdenziale nei primi mesi di ogni anno effettua operazioni massive di invio postale della certificazione unica dei redditi di lavoro dipendente, pensione e assimilati ai soggetti per i quali assolve alla funzione di sostituto d’imposta. Dal 2013 parte la telematizzazione dell’invio del CUD da parte dell’Inps, a seguito delle modifiche della Legge di Stabilità 2012.
Le istruzioni per la compilazione del modello CUD 2013, rilasciate dall’Agenzia delle Entrate, indicano che la modalità di consegna elettronica del modello può essere utilizzata soltanto nei confronti di quanti siano dotati di strumenti necessari per ricevere e stampare il modello in esame.
Nonostante questo, il comma 114 dell’art. 1 della legge di stabilità 2013 ha stabilito che “a decorrere dall’anno 2013, gli enti previdenziali rendono disponibile la certificazione unica dei redditi di lavoro dipendente, pensione e assimilati (Cud) in modalità telematica. È facoltà del cittadino richiedere la trasmissione del modello Cud in forma cartacea”. L’obiettivo della disposizione legislativa è la riduzione della spesa pubblica.
L’Inps, tenuto conto di quanto disposto dalla Legge di Stabilità 2012, ha pubblicato la circolare n. 32 del 26 febbraio 2012, con la quale ha comunicato che a decorrere dal 2013 l’Istituto rilascerà i certificati Cud, di norma, attraverso il canale telematico. Ma l’ente previdenziale si è posta anche il problema di consegnare il modello Cud anche ai cittadini pensionati che non possono accedere ai servizi online. Il modello Cud, ricordiamo, è utile per finalità fiscali, come la presentazione della dichiarazione dei redditi (modello 730 o modello Unico).
Per coniugare tali obiettivi, con l’esigenza di mantenere un canale fisico di accesso alla certificazione Cud, nell’interesse di quel significativo segmento di utenza che non possiede le dotazioni e le competenze necessarie per la piena fruizione dei servizi on line, l’Inps ha approntato adeguate modalità alternative per ottenere il modello Cud.
La facoltà del cittadino di richiedere il CUD cartaceo. Il comma 114 dell’art. 1 della Legge di Stabilità precedentemente citato prevede, altresì, che rimanga nella facoltà del cittadino richiedere la trasmissione del CUD in forma cartacea e che dall’attuazione dello stesso non debbano derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica. Ma ci sono altre modalità per ottenere il Cud. La circolare n. 32 del 26 febbraio 2013 le indica tutte, vediamole.
SOMMARIO:
Cud 2013 Inps scaricabile online
Caf e Uffici Postali
Sportelli Inps
Spedizione Cud 2013 a domicilio
Rilascio Cud a chi non è titolare
La novità dell’invio telematico del CUD 2013
L’Inps, conformemente a quanto stabilito dal comma 114 dell’articolo 1 della legge 24 dicembre 2012, n.228 (legge di Stabilità), dal 2013, assolverà allo stesso rendendo disponibile il CUD, entro la suddetta data, in modalità telematica.
Il cud scaricabile dal sito Inps. Il modello CUD 2013, sarà reso disponibile entro il mese di febbraio, nella sezione Servizi al cittadino del sito istituzionale dell’Inps. Il certificato potrà essere visualizzato e stampato dall’utente, previa identificazione tramite PIN. Quindi è necessario avere il codice Pin come cittadino e pensionato. Chi non l’avesse deve provvedere alla richiesta sul sito dell’Inps: la prima parte del codice viene rilasciata all’atto della richiesta, la seconda è consegnata dall’Inps tramite una lettera o un sms.
L’invio del Cud sulla propria email PEC. Ai cittadini in possesso di un indirizzo di posta elettronica certificata CEC-PAC, noto all’Istituto, il CUD verrà anche recapitato alla casella PEC corrispondente. Si ricorda che, in base dal Decreto Legge n. 185 del 2008, tutti i cittadini possono ottenere gratuitamente l’attribuzione di una casella di posta certificata CEC-PAC dal gestore PostaCertificat@, attraverso i servizi disponibili sul sito https://www.postacertificata.gov.it. I cittadini che hanno specificato un indirizzo di posta elettronica ordinaria (non certificata) all’atto della richiesta del PIN, saranno informati via email della disponibilità del CUD sul sito dell’Istituto.
Inoltre, viene messo a disposizione dei cittadini titolari di indirizzo di posta elettronica certificata CEC-PAC il seguente indirizzo richiestaCUD@postacert.inps.gov.it per l’invio di richieste di trasmissione del CUD, potendo ben ipotizzarsi che la disponibilità della casella di posta elettronica certificata da parte dell’utente (ovvero la conoscenza di tale condizione da parte dell’Istituto) sia avvenuta successivamente all’invio massivo degli stessi documenti agli altri titolari di PEC.
Modello Cud 2013 Inps tramite Caf e Uffici Postali (a pagamento)
Cud 2013 Inps presso i CAF (Centri di assistenza fiscale). Il cittadino pensionato potrà avvalersi per l’acquisizione del CUD, di un Centro di assistenza fiscale (CAF) cui abbia conferito specifico mandato. Il mandato conferito dal cittadino, unitamente ad una copia del documento di identità dello stesso, dovrà essere conservato dal CAF mandatario ed esibito a richiesta dell’INPS.
Consegna CUD Inps tramite Uffici postali, pagando 2,70 euro più IVA. Sarà possibile ottenere il CUD presso gli uffici postali appartenenti alla rete “Sportello Amico”. Poste Italiane, infatti, ha istituito una particolare rete di uffici postali, denominata appunto “Sportello Amico”, in adesione ad un progetto “Reti Amiche”, promosso nel 2008 dal Ministero della Pubblica Amministrazione e Innovazione, al fine di facilitare l’accesso dei cittadini ai servizi della Pubblica Amministrazione e di ridurre i tempi delle procedure burocratiche.
L’Inps comunica che è attualmente in vigore una Convenzione tra l’Inps e Poste Italiane, in virtù della quale tali sportelli rilasciano, dietro un corrispettivo a carico dell’utente pari a 2,70 euro più IVA, alcuni certificati per conto dell’Istituto, tra cui il CUD pensionati e il CUD Assicurati. L’elenco degli uffici postali dove è presente lo Sportello Amico, è a disposizione on line sul sito internet dell’Inps e sull’intranet nella sezione dedicata alla D.C. Pensioni.
Richiesta modello Cud alle sedi l’Inps: sportelli veloci e postazioni informatiche self service
Sportelli veloci delle Agenzie dell’Inps. Tutte le Agenzie (interne, complesse e territoriali) dell’Istituto previdenziale Inps potenzieranno per l’intero primo trimestre dell’anno il front office di Sede, dedicando almeno uno sportello veloce al rilascio cartaceo del CUD. Inoltre, al fine di assicurare la massima capillarità territoriale, tutte le strutture territoriali, ivi comprese quelle dei soppressi Inpdap ed Enpals, rilasceranno, ove richieste dall’utente, le certificazioni in argomento senza distinzione di gestione previdenziale.
Postazioni informatiche self service. Con la circolare n. 113 del 2011, presso tutte le Strutture territoriali dell’Istituto sono state istituite postazioni informatiche self service, presso le quali gli utenti in possesso di PIN possono direttamente procedere alla presentazione on line delle domande di servizio, ovvero effettuare tutte quelle interazioni con gli archivi informatici dell’Istituto alle quali risultano abilitati, in un contesto connotato da affidabilità e sicurezza non soltanto tecnologica. Presso tali postazioni gli utenti potranno procedere alla stampa dei certificati reddituali CUD, ricorrendo anche, ove necessario, all’assistenza da parte del personale dell’URP. Presso le sedi Inps è possibile anche l’accesso facilitato ai servizi da parte dell’utenza, mediante l’utilizzo della Tessera sanitaria (TS) ovvero della Tessera sanitaria – Carta nazionale dei servizi (TS-CNS).
Sportello mobile per utenti ultraottantacinquenni e pensionati residenti all’estero. A favore di alcune categorie di utenti particolarmente disagiati, in considerazione dell’oggettiva difficoltà o impossibilità di avvalersi dei canali fisici e telematici messi a disposizione dall’Inps, con messaggio n.2451 del 7 febbraio 2013 è stato attivato un servizio dedicato, denominato “Sportello Mobile”, per l’erogazione con modalità agevolate di alcuni prodotti istituzionali, tra i quali la certificazione CUD.
Attraverso lo Sportello Mobile gli utenti appartenenti alle categorie disagiate (in una prima fase l’iniziativa riguarderà gli utenti ultraottantacinquenni titolari di indennità di accompagnamento, speciale o di comunicazione) possono contattare un operatore della Sede INPS territorialmente competente per la fornitura di diversi servizi.
In tale contesto, gli utenti ultraottantacinquenni titolari di indennità di accompagnamento, speciale o di comunicazione e i pensionati residenti all’estero, che dichiarino di essere impossibilitati ad acquisire la disponibilità della certificazione attraverso i canali fisici e telematici indicati nella presente circolare, possono richiedere telefonicamente all’operatore dello Sportello Mobile della Struttura INPS territorialmente competente, l’invio della certificazione al proprio domicilio.
Per quanto riguarda esclusivamente i pensionati residenti all’estero, gli stessi, per l’invio del modello CUD 2013, potranno anche fare diretto riferimento, fornendo i propri dati anagrafici e il numero di codice fiscale, ai seguenti numeri telefonici dedicati 06.59054403 – 06.59053661 – 06.59055702, con orario 8.00 – 19,00 (ora italiana).
Spedizione del Cud al domicilio, solo su espressa richiesta
Come già detto, il comma 114 dell’articolo 1 della legge 24 dicembre 2012, n.228, prevede che dal corrente anno gli enti previdenziali rendano disponibile il CUD in modalità telematica ma, altresì, che rimanga nella facoltà del cittadino richiedere la trasmissione del CUD in forma cartacea, senza che per questo derivino nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.
Al fine di contemperare gli obiettivi di efficienza ed efficacia declinati con chiarezza dalla suddetta norma, con oggettive situazioni di difficoltà rappresentate dall’utenza, l’Inps provvederà, attraverso la propria articolazione territoriale ed il contact center multicanale, all’invio del CUD al domicilio del relativo titolare, su espressa richiesta dell’interessato, nei casi di dichiarata impossibilità di accedere alla certificazione, direttamente o delegando altro soggetto, mediante i servizi sopra elencati.
Modalità di rilascio Cud a chi non è titolare
Il CUD può essere rilasciato anche a persona diversa dal titolare della pensione al quale va certificato il reddito. In questo caso la richiesta, presentata dalla persona delegata, deve essere corredata della delega o del mandato, firmato dal titolare di pensione, con il quale si autorizza esplicitamente l’INPS a riceverla ed a rilasciare la certificazione richiesta.
Tali atti devono essere accompagnati dalla fotocopia del documento di riconoscimento dell’interessato e la persona delegata dovrà, a sua volta, esibire proprio documento di riconoscimento. L’allegazione della copia del documento di riconoscimento del delegato non è necessaria nei casi di richiesta di CUD trasmessa dall’indirizzo di posta elettronica certificata CEC-PAC dello stesso.
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