Verbania più verde: dal Comune iniziative per migliorare l’efficienza energetica

Dal comune di Verbania, una serie di iniziative per migliorare l’efficienza energetica degli immobili comunali.

  
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Nel panorama completo degli immobili del Comune di Verbania attualmente in servizio, non esiste scuola, palestra, biblioteca, sede comunale realizzata o almeno riqualificata secondo criteri di efficienza energetica, così come non esiste pannello solare, pompa di calore o vetrata ‘basso emissiva-selettiva’.

In altre parole gli immobili del Comune di Verbania sono storicamente trascurati in senso energetico, ben lontani da Kyoto e il suo famoso Protocollo, e dal Pacchetto Clima Energia varato dall'Unione Europea per il raggiungimento dei cosiddetti obiettivi “20-20-20” entro il 2020:

- ridurre del 20% i gas serra prodotti rispetto ai livelli del 1990;
- soddisfare i consumi energetici per almeno il 20% con energia prodotta da fonte rinnovabile;
- migliorare l’efficienza energetica nell’Unione riducendo del 20% il fabbisogno di energia primaria.

L’attuale Amministrazione non intende proseguire sulla antica strada. Laura Sau, Assessore all’Ambiente è esplicita: «Un Comune virtuoso come Verbania deve esserlo anche in senso ambientale. Invece su questo tema siamo in grande ritardo, sia in senso culturale, sia nel senso dell’efficienza energetica dei nostri immobili. Con l’iniziativa che lanciamo dall’Auditorium del Cobianchi giovedì prossimo, inizieremo a correre senza ulteriori esitazioni verso il traguardo europeo del 2020».

Questi in estrema sintesi i contenuti della presentazione che si terrà giovedì 4 dicembre 2014, a partire dalle 8,30, presso l’Auditorium dell’Istituto Cobianchi alla quale sono invitati anche gli studenti dell’I.I.S. Ferrini e Liceo Cavalieri, oltre ai responsabili delle Scuole Primarie e Secondarie della Città.

Ecco lo sguardo in prospettiva del Sindaco Silvia Marchionini: «Credo che un Comune sia davvero virtuoso quando aiuta gli studenti dei suoi istituti a progettare il futuro. L’arretratezza delle condizioni dei nostri immobili può diventare opportunità per i programmi di vari corsi scolastici coinvolti a diverso titolo nel lavoro di analisi, progettazione, economia, tutela ambientale. La cosiddetta Green Economy genera concretamente nuove professioni e lavoro per queste e per quelle più tradizionali nei molti settori coinvolti in ristrutturazioni e riqualificazioni».

Conclude l’Assessore Laura Sau: «Il nostro Comune ha il dovere di essere protagonista del miglioramento sociale e civile e a lungo termine anche economico della Città». Leggi QUI il post completo