Appuntamenti al Wood

Tre appuntamenti questa settimana al wood, il Circolo Lago Maggiore, da poco rinnovato nella gestione, ad Arona via Roma 78/80.

Mercoledì 12 novembre – Dalle 19
Aperitivo Filosofico – II incontro
Si tratta di una pratica filosofica, un incontro fra persone che possono anche non conoscersi ma che condividono lo stesso amore per la filosofia. Ritrovandosi in un momento di convivialità che ricorda i simposi dell’Antica Grecia, si parla, si discute, si riflette su temi che stimolano e coinvolgono l’uomo. Libere discussioni per pensare liberamente.

Quello di mercoledì 12 è il secondo incontro del ciclo L’arte del pensare all’Arte, per scoprire insieme che tipo di oggetti siano le opere d’arte nelle loro espressioni – musica, pittura, scultura, teatro...

Anche se ci si è persi il primo incontro, nessun problema: l’aperitivo filosofico non è una lezione frontale, ma un momento per ragionare – e degustare.
L’aperitivo filosofico è un momento aperto a tutti: non solo a chi la filosofia la studia e la pratica, ma a chiunque provi stupore di fronte a un quadro, a una bella canzone, a un film, a un graffito, a una fotografia.

Gli incontri sono coordinati dal dott. Antonio Cutri, laureato magistrale in Scienze Pedagogiche, curriculum in Consulenza e Pratiche Filosofiche.

Venerdì 14 novembre – Dalle 22
Fuzz Orchestra + Why Desperados
Questo venerdì l’Heavy Rock trova casa al Wood.

Arriva la Fuzz Orchestra, con il suo bagaglio di centinaia di concerti eseguiti fra le due sponde dell’Atlantico dal 2006 a oggi e i suoi tre album (Fuzz orchestra, Comunicato n°2 e Morire per la patria); arriva con il suo caratteristico sound heavy rock innestato di flussi noise e audio samples tratti da film, documentari e vecchi vinili; arriva con la sua narrazione, capace di raccontare i momenti più scuri e brutali della seconda metà del ‘900 italiano.

A fare gli onori di casa i Why Desperados, che dal 2012 si allenano sui ritmi rock ‘n’ roll e stoner nel classico garage fra strada statale e linea ferroviaria. Tra Kyuss, Unida, Fu Manchu e rock anni ’70, metal, psichedelia, a fine 2012 mettono online la loro prima demo e si fanno spazio nella scena indipendente locale. È del 2014 il primo EP, Sand Flood, mentre continuano i loro live: potenti e avvolgenti, atmosferici e sudati.

Sabato 15 novembre – dalle 19.45
Cena Free Tribe e Dolce&Salato
Free Tribe e il C.I.S.AS. (Consorzio Intercomunale Servizi Assistenziali) di Castelletto Ticino portano avanti da anni una collaborazione che coinvolge i ragazzi dei laboratori del Consorzio: diventano parte dello staff del festival e tengono attività sia durante Free Tribe, sia nel corso dell’anno. In questo modo i ragazzi del C.I.S.AS. sviluppano competenze e autonomia per inserirsi facilmente all’interno della comunità.

In particolare, Dolce&Salato è il laboratorio di cucina del C.I.S.AS. che, assieme a Free Tribe, cucinerà e servirà ai tavoli del Circolo Wood le portate di una cena il cui ricavato verrà destinato a sostenere le attività dell’associazione Free Tribe.

Menù:
Risotto toma e zucca
Petto di pollo alla milanese speziato con verdure in padella Zuppa inglese e alternative per i vegetariani!

Il costo della cena è di 20 euro, bevande incluse.
Gradita prenotazione al 348/7711086, a info@freetribe.it, info@circolowood.it o direttamente alla pagina Facebook di Wood o di Free Tribe.

Dolce&Salato è un laboratorio realizzato dal Consorzio Intercomunale Servizi Assistenziali
(C.I.S.AS.) con sede in Castelletto Ticino, che ha come obiettivi sviluppare e favorire la crescita di competenze e di capacità nella gestione della quotidianità per il raggiungimento della massima autonomia anche con finalità di inserimento lavorativo. Tali obiettivi sono perseguiti con la messa a punto di attività che permettono alle persone di realizzare percorsi individualizzati e di gruppo verso l’autonomia nelle mansioni domestiche quotidiane e nell’inserimento nella vita comunitaria.

Durante il festival Free Tribe i laboratori del C.I.S.AS. sono parte integrante dell’organizzazione al fine di perseguire attivamente l’inclusione sociale. Leggi QUI il post completo