Presidente Costa sul "Piano Neve" della provincia
Forte preoccupazione del Presidente Stefano Costa sulla situazione del "Piano Neve" che "assume profili emergenziali stante la difficoltà di collaborazione economica tra enti"
👤 Redazione ⌚ 1 Novembre 2014 - 09:41 1 commentoa-
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“Ho voluto da subito informare il Prefetto dell’esito dell’incontro avuto stamane con i rappresentanti amministrativi delle Unioni dei Comuni del VCO e del Comune di Verbania, perché la situazione che si sta raffigurando assume profili emergenziali stante la difficoltà di collaborazione economica tra enti per quanto riguarda la garanzia di transito in sicurezza sulle strade provinciali non appena un abbassamento delle temperature porterà alla formazione di ghiaccio e alle prime nevicate.
Va rimarcato che le Comunità Montane sono in fase di liquidazione e le Unioni dei Comuni, che devono subentrare loro, non hanno ancora facoltà operative non essendo dotate ad oggi di un proprio bilancio.
A ciò si aggiungono ulteriori provvedimenti governativi di razionalizzazione sugli enti decentrati che riducono fortemente il margine d’azione dei Comuni. In questo quadro, per il nostro territorio, si prospetta l’isolamento di frazioni, se non interi paesi, e il venir meno del diritto alla mobilità degli abitanti di questa nostra provincia di montagna.
Un problema di ordine pubblico legato all’interruzione di servizi di pubblica utilità, di cui chiedo, attraverso l’azione del dottor Russo, il Governo prenda piena consapevolezza assumendosene a questo punto le responsabilità, che non possono ricadere sulla Provincia, alla quale la riforma Delrio richiede di proseguire nello svolgimento delle funzioni connesse alla gestione viabilistica di centinai di chilometri di strade, ma di fatto impedendoglielo, avendole azzerato, con uno stillicidio inarrestabile, i trasferimenti che in questi anni hanno consentito le espletasse”.
Il Presidente della Provincia del Verbano Cusio Ossola Stefano Costa nel pomeriggio odierno ha così inviato una lettera al dottor Francesco Russo, Prefetto del VCO, a tutti i Sindaci del Verbano Cusio Ossola – invitati a partecipare a una riunione sul tema il prossimo mercoledì 5 novembre alle 17,00 – e per conoscenza al parlamentare ossolano On. Enrico Borghi e al Vicepresidente della Regione Piemonte Aldo Reschigna.
“Questo per richiamare una volta in più ciò che nelle prossime settimane potrà verificarsi se non riusciremo a reperire i circa 2 milioni necessari per mantenere percorribili i 650 km di strade provinciali. Quello che si richiede dunque è un intervento da parte del Governo, che non può non comprendere come l’applicazione della legge Delrio si esprima sì attraverso un rinnovamento sul piano dell’efficienza e del contenimento dei costi del sistema politico-amministrativo, che la provincia del VCO per prima sta portando avanti, ma non possa tuttavia prescindere dall’effettiva possibilità di svolgere i compiti che questa legge dello Stato continua ad assegnare agli enti di area vasta.
Ciò alla luce di pesantissimi tagli ai trasferimenti e al trattenimento nella tesoreria centrale delle entrate che sono loro proprie” prosegue Costa che evidenzia come la situazione necessiti di risposte immediate e non si possano attendere gli eventuali correttivi di sostegno e aiuto che potrebbero provenire dal decreto ‘sblocca Italia’ o dalla legge di stabilità.
“Anche con un confronto con Carlo Riva Vercellotti, presidente della provincia di Vercelli e dell’UPP, emerge – rimarca Costa – come in queste condizioni la Regione, che in questi anni ci ha delegato numerose funzioni ma senza coprirle negli ultimi due esercizi di fondi sufficienti, debba prestare soccorso agli enti che per essa svolgono servizi sui territori a favore di cittadini e comunità.
Si consideri che le province di Sondrio e Belluno, al VCO assimilate nel riconoscimento di specificità montane della legge Delrio possono contare sui fondi dei canoni idrici, che invece a noi non vengono trasferiti dal 2012, pur essendo a bilancio della Regione. Con quei 4 milioni di euro all’anno in più potremmo coprire il costo del piano neve e lavorare alla riconversione del VCO da zona marginale ad area strategica.
Abbiamo per tanto richiesto, d’accordo Riva Vercellotti, un incontro urgente con il Presidente Chiamparino, a cui partecipi anche il Presidente ANCI per il Piemonte Andrea Ballarè, visto che la situazione del VCO è per lo più comune alle altre province piemontesi”. Leggi QUI il post completo